Martedi, 10/12/2024 - Organizzato da Elena Sottilotta e Sara del Medico (la prima dell’Università di Cambridge, la seconda dell’ateneo di Bologna), il simposio internazionale si intitola “Grazia Deledda’s Waves: Networks, Memories and Legacies 100 Years After the Nobel Prize”.
Questo simposio si terrà al Murray Edwards College, University of Cambridge, il 25-26 settembre 2026.
In attesa di una call che sarà lanciata prossimamente, le due ricercatrici invitano sin da ora gli studiosi di campi interdisciplinari diversi a partecipare a questo scambio di idee, volto a celebrare e riesaminare la duratura influenza di Grazia Deledda.
Il simposio incoraggerà l'esplorazione di vari aspetti della vita e del lavoro di Deledda, tra cui le sue reti personali e professionali, le relazioni che ha coltivato con amici e familiari, nonché con altri scrittori, intellettuali e personaggi pubblici del suo tempo. L'evento esplorerà anche i ricordi di Deledda così come emergono nei suoi scritti e i ricordi associati alla sua vita e alle sue opere, esaminando come i suoi romanzi e racconti sono stati ricordati, studiati e apprezzati nel corso dei decenni e come questo apprezzamento abbia oscillato nel tempo. Inoltre, il simposio fornirà una piattaforma per gli studiosi per discutere l'eredità di Deledda in campi come la scrittura femminile, la letteratura per bambini e il folklore, con un'attenzione alla sua influenza sulle generazioni successive di scrittori e intellettuali.
Unica donna italiana a ricevere il prestigioso riconoscimento, Grazia Deledda è ancora troppo poco citata nei libri di testo ad uso delle scuole, benché le sue opere siano state tradotte nel mondo intero.
Grazia Deledda è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura nel 1926 e lo ha ricevuto il 10 dicembre 1927. Unica donna italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento, Grazia Deledda occupa un ruolo unico nella storia della letteratura mondiale.
Il 2026 segna una tappa importante: il centenario del Premio Nobel. Questo anniversario offre agli studiosi l'opportunità di rivisitare i suoi contributi attraverso lenti contemporanee e di confrontarsi con le sue opere in modo da riconoscerne l'importanza storica e la rilevanza moderna.
L'evento è parzialmente finanziato dalla British Academy/Leverhulme Small Research Grant ed è sostenuto dalla Sezione italiana dell'Università di Cambridge e dall'Istituto Italiano di Cultura di Londra.
Lascia un Commento