Mercoledi, 05/07/2017 - Dodici edizioni del Premio Letterario “Biblioteche di Roma” e alcune sue peculiarità fanno di questa iniziativa un appuntamento di rilievo nel panorama culturale nazionale.
“È l’unico premio in Italia che fa riferimento ai Circoli di Lettura - sottolinea Gioacchino De Chirico, presidente del Comitato scientifico - che sono chiamati anche alla votazione finale e che si riuniscono nell’arco di tutto l’anno nella propria biblioteca”.
Oscillano tra i venticinque e i trenta i Circoli che partecipano attivamente al Premio seguendone tutte le fasi: dalla presentazione iniziale agli incontri con gli autori e autrici fino all’evento conclusivo che si svolge di norma in un luogo prestigioso della Capitale.
Il popolo dei lettori è quindi molto numeroso, assai motivato e decisamente protagonista poiché è coinvolto in un percorso che ha il merito di sollecitare l’attenzione e sviluppare il dibattito intorno alle opere segnalate e ai temi proposti.
Questo Premio, infatti, nasce dall’idea di sottolineare il ruolo insostituibile che le biblioteche di una grande capitale europea possono assumere nella diffusione della letteratura e nella valorizzazione dell’editoria di qualità, riservando una particolare attenzione ai piccoli editori. “Ci interessa promuovere lavori di autori/autrici di sicuro talento ma che non sono ancora molto noti” spiega De Chirico, facendosi portavoce dell’orientamento del Comitato scientifico - di cui fanno parte Nadia Terranova, Felice Liperi, Tiziana Bartolini e Maria Francesca Gagliardi - che ha il compito di selezionare e presentare una rosa di titoli ai Circoli di Lettura.
“L’esperienza di lavoro con i Circoli di Lettura è insieme entusiasmante e sorprendente. Gli scrittori e le scrittrici selezionati per ‘aiutare’ la lettura dei loro testi incontrano i rappresentanti dei Circoli, rispondono alle domande, conversano e discutono e sempre rimangono soddisfatti e sorpresi non solo dalla passione dei lettori ma anche dalla loro competenza - sottolinea il Presidente -. Si tratta di una sorpresa che in realtà nasconde qualcosa di più profondo e più importante che la semplice gratificazione personale. Nasconde un sospetto: spesso editori e librari non conoscono a fondo il pubblico del lettori, i loro gusti e le loro domande. Si affidano alle classifiche del mercato di massa, per forza di cose generico e indifferenziato, e lì rimangono. Una delle finalità del Premio è invece proprio quella di allargare gli orizzonti culturali dei lettori e ove possibile, di autori e editori. Sia detto senza presunzione, ma il tentativo di tutti noi, che svolgiamo questo lavoro solo per passione e senza alcun compenso, è quello di promuovere la lettura in ogni forma e condizione. Senza un’alleanza con i lettori, moltiplicatori naturali di informazioni e suggestioni, il nostro compito sarebbe impossibile”.
L’edizione 2017 del Premio Letterario “Biblioteche di Roma” prenderà il via martedì 11 luglio con la presentazione delle dodici opere selezionate dal Comitato scientifico. L’appuntamento, che si svolgerà nella Sala Incontri Biblioteche di Roma (Via Ulisse Aldrovandi, 16 A, ore 11), è stato inserito anche nella programmazione degli eventi del Festival Internazionale ‘Letterature’ (programma completo, sintesi).
Elenco opere selezionate per l’edizione 2017 del Premio Letterario “Biblioteche di Roma”
narrativa
Claudia Durastanti, Cleopatra va in prigione, Minimumfax
Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata, Un mondo raro, La nave di Teseo
Marilena Renda, I regali ai fantasmi, Mesogea
Maria Rosaria Valentini, Magnifica, Sellerio
Alessandro Garigliano, Mia figlia, don Chisciotte, NN editore
Amir Issa, Vivo per questo, Chiarelettere
saggistica
Serughetti – D’Elia, Libere tutte, Minimumfax
Antonella Meiani, Tutti i bambini devono essere felici, Terre di mezzo
Antonio Sgobba, ? Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a google, Il Saggiatore
Blessin Okoedion - Anna Pozzi, Il coraggio della libertà. Una donna uscita dall'inferno della tratta, edizioni Paoline
Loredana Cornero, 1977. Quando il femminismo entrò in tv, Harpo
Elio Pagliarani, Il fiato dello spettatore e altri scritti sul teatro (1966-1984), L’Orma
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