Diana De Rosa, conosciuta ai suoi tempi come Annella di Massimo, fu forse vittima di femminicidio. Di lei rimangono poche tele, come le due conservate nella Chiesa della Pietà dei Turchini a Napoli
Lunedi, 23/06/2025 - Domenica 22 giugno, nell’accogliente spazio della Libreria Ubik di Benevento e introdotta da Marialaura Simeone, la scrittrice e saggista sannita Isabella Pedicini, docente di arte presso il Liceo Umberto I di Napoli, ha presentato il suo ultimo libro: “Diana De Rosa (Annella di Massimo). La pittrice mai esistita”.
Vasari aveva puntualmente ignorato nella sua monumentale collezione di artisti italiani. Pare, dai diversi riscontri storico-filologici, che alcune delle biografie tracciate dal De Dominici siano state inventate di sana pianta.
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