Sabato, 26/06/2021 - Un omaggio al cinema - grande amore e passione di una intera vita - quello di Matilde Tortora con il libro "La sospensione del cinema. Racconti d'amore e di mancanza" (Edizioni La Mongolfiera). Originali intrecci tra ricordi e attualità caratterizzano i brevi racconti che l'autrice ha composto attingendo alle sue personali memorie di bambina 'educata' - per così dire - a 'pane e cinema'. Oppure, se guardata da un altro punto di vista, sollecitata a trarre dalle pellicole, indipendentemente dal valore dell'opera cinematografica, un godimento estetico e un beneficio culturale. "Comprendemmo che il cinema è faccenda di luce e del bel rassicurante ritmo del Sole che si alza prestino e consente a noi racconti, narrazioni, di spartire vite altrui, avventure, suoni e musica anche se è muto...." si de-scrive eloquentemente nell'idea coltivata della narrazione filmica.
"Il titolo allude allo stesso tempo alla sospensione d’animo cioè a quella dimensione di star facendo un sogno da svegli che proviamo guardando un film e alla magia del cinema" spiega l'autrice e, contestualizzando le sue riflessioni nel presente con la lunga l’interruzione a causa della pandemia, si rammarica "per l'interdizione all’accesso a tale magia".
Partendo da questa mancanza Tortora conduce quasi "un’indagine" intima alla ri-scoperta delle radici che alimentano la sua passione per il cinema "e dei tanti modi di essere spettatore", tutti accomunati dalla voglia e capacità di "immedesimarsi in altre storie" e di farlo nell'unico modo dovvero possibile: andando nelle sale cinematografiche, luoghi magici dove si può "riprovare il sapore, il gusto, il profumo del Cinema".
Matilde Tortora, scrittrice e storica del cinema. Autrice di diversi libri di letteratura e di saggi di cinema, tradotti in diverse lingue. Nel 2000 è stata insignita del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vive a Monaco di Baviera. Il libro è stato tradotto contestualmente in tedesco. La traduzione in tedesco è ad opera di Cornelia Lutz-Mastrojanni
In copertina: immagine tratta dalle incisioni dell’artista tedesco Max Klinger (1857-1920), dal titolo Parafrasi sul ritrovamento di un guanto
Due dei 10 racconti che compongono la piccola e preziosa raccolta sono stati pubblicati in www.noidonne.org, cosa di cui andiamo, ovviamente, molto fiere.
Si tratta di 'Lo spezzone' e di 'Cinema sul retro'.
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