Presentata a Roma la raccolta di saggi inediti (Nemapress ed) che vuole ri-proporre letture e riflessioni sulle prospettive di un pensiero 'incarnato e non astratto'
Una selezione di saggi inediti che, nell’insieme, propone una rilettura o la scoperta, in certi casi,“di importanti filosofe del nostro tempo e il loro pensare diverso, pensare altrimenti… perché se il corpo è diverso, anche i pensieri lo sono; così come differente e indisciplinato è l'agire e la riflessione delle donne …”.
L’occasione di soffermarsi a riflettere su questi temi è la presentazione dell’ultimo libro di Francesca Brezzi: “Il cammino di Sofia” (Nemapress edizioni), avvenuto a Roma (13 dicembre 2024, Biblioteca Angelica). Da Nicole Loraux a Iris Murdoch, da Hannah Arendt a Iris Murdoch a Edith Stein fino a Maria Zambrano, sono molte le pensatrici che Brezzi cita e riprende per sottolineare come “il pensiero femminista abbia lasciato un'impronta particolare sia rispetto alle scelte dei temi sia al modo di analizzarli e svolgerli perché il loro non è un pensiero astratto ma, piuttosto, incarnato in una realtà concreta”.
Un saggio, si legge nella presentazione, che “dimostra quanti vantaggi derivano alla storia della filosofia e alla cultura tutta grazie all'elaborazione delle massime questioni da parte delle donne”. Teorie e riflessioni in prospettiva femminile e femminista, quindi, che è bene conoscere per dotarsi di strumenti decisivi nel comprendere un tempo complesso come il nostro.
Diviso in tre macro-sezioni (Ri-letture / Per una sorellanza / Problemi), il saggio propone un viaggio nella conoscenza di alcuni snodi importanti “del femminismo teorico e pratico che ha rappresentato una rivoluzione storica e culturale di cui godiamo i frutti”.
Francesca Brezzi
Il cammino di Sofia
Nemapress edizioni
pagg 124 euro 15,00
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