Il Polo Bibliotecario e il Cug del Ministero dello Sviluppo Economico hanno ospitato le curatrici del libro che raccoglie gli scritti delle detenute di Rebibbia
Lunedi, 19/11/2018 - “Una giornata che ci ha offerto stimoli di riflessione importanti”, questi commenti hanno accompagnato le strette di mano e gli abbracci al termine dell’incontro che hanno voluto organizzare le responsabili del Polo Bibliotecario Liliana Mancino e Cug del Ministero dello Sviluppo Economico con Graziella Rivitti, per presentare ‘A mano libera. Donne tra prigioni e libertà’ (video), il libro in cui sono pubblicati gli scritti delle detenute di Rebibbia. Il pomeriggio del 14 novembre, radunate nella sala riservata alle attività del Bibliocaffè Suigeneris, uomini e donne dipendenti del ministero hanno raccolto l’invito e, incontrando Tiziana Bartolini e Paola Ortensi , curatrici del volumetto, hanno fatto domande e si sono poste in modo articolato di fronte al tema delicato e non semplice della pena e delle persone detenute. “Portare fuori dal carcere le parole delle detenute la viviamo come una responsabilità, ma al tempo stesso è uno degli obiettivi del progetto che come volontarie rinnoviamo da anni perché verifichiamo sul campo la sua validità, capiamo ad ogni incontro che quelle conversazioni e quello spazio di ascolto hanno un senso e un’utilità”. .jpg)
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