Mercoledi, 04/10/2023 - Il mese di ottobre è fitto di appuntamenti letterari, laboratori per bambini e adulti ed incontri con autori nella graziosa città di Benevento, dove, una dinamica associazione nata qualche anno fa, ha conquistato un pubblico sempre più largo di appassionati.
Le idee non mancano di certo e tutte le volte si finisce un incontro o una serata con prelibatezze dolciarie, tra cui spicca l’oramai famosa torta Melide, nonché con una distribuzione di premi e gadgets agli intervenuti.
Ma quello che sopra ogni altra cosa contraddistingue questi momenti di incontro e condivisione è la letizia dello stare assieme, in un’atmosfera di distensione e amicizia.
L’Associazione “Letture e Culture Aps” ha un’anima tutta femminile, anche se non manca un discreto pubblico di uomini. Dell'associazione e delle iniziative in programma parliamo con la promotrice Elide Apice, giornalista, con una trentennale esperienza nel campo dell'organizzazione di eventi.
Per prima cosa vorrei che illustrassi ai lettori i prossimi appuntamenti letterari previsti da "Culture e Letture". Con l’arrivo dell’autunno abbiamo previsto nuovi appuntamenti secondo i temi che caratterizzano la nostra associazione.
Per il settore curato dal Gruppo di lettura “Lettori Itineranti”, durante il mese di ottobre incontreremo Catherine Dunne, Federica Sgaggio, Vincenza Alfano per il format “Incontri con gli autori e le autrici” e nel caso di Dunne saremo ospiti della Solot – scuola di teatro di Benevento nel meraviglioso ed accogliente teatro al Mulino Pacifico, reale luogo di resistenza culturale in città.
Per il settore “Pensiamo al passato” daremo il via al laboratorio di uncinetto finalizzato alla raccolta di fondi per sostenere enti che si dedicano alla tutela della salute.
Attenzione anche al mondo dei bambini e delle bambine per i quali, grazie a Tiziana Iannelli, socia storica di Culture e Letture aps, abbiamo pensato ad incontri di lettura, eventualmente alla presenza degli autori e comunque finalizzati a laboratori dai quali potrebbero nascere trasposizioni teatrali e, perché no, la pubblicazione delle storie che i bambini e le bambine saranno capaci di immaginare. Avremo inoltre la prima delle “Serate in Giallo” curate da Nadia Morelli in collaborazione con Casa Naima, una libreria indipendente di San Giorgio del Sannio con la quale abbiamo anche un progetto di letteratura femminile e femminista , “Dear Virginia” (entrambi gli incontri di lettura si alterneranno di mese in mese tra Naima e la Libreria Barbarossa).
Con il gruppo Teatriamo, a cura di Linda Ocone e Alda Parrella, oltre a dedicarci alla partecipazione attive alle proposte teatrali non solo in città, daremo vita ad uno spettacolo dedicato a Calvino e alle Città invisibili, nel centenario della nascita dell’autore.
Lo spettacolo verrà portato in scena alla Spina verde il prossimo 22 ottobre.
Con il gruppo “AndiaAMO a cinema”, curato da Maria Pia Ciani e da quest’anno anche da Clemente Ferri, ci occuperemo di guardare insieme e commentare i film in uscita e se riusciamo a superare qualche intoppo burocratico, proveremo ad organizzare delle proiezioni cui potrebbero seguire delle discussioni sui temi proposti nell’ottica della riproposta del classico Cineforum.
Abbiamo inoltre, pensato ad una serata proprio con Lucia Gangale per ricordare la figura di Isabella Morra.
Una quarta sezione, quella dedicata ai viaggi (che dal periodo del covid ha un po’ rallentato le sue attività), “ViaggiAMO insieme” organizza brevi escursioni alla ricerca della bellezza nelle città d’arte.
Come nasce e da quanti anni è attiva l'associazione "Culture e letture"? Culture e Letture viene costituita quattro anni fa e dal 2022 è diventata una APS, associazione di Promozione Sociale e nasce per dare struttura alle mille attività che personalmente organizzo da un considerevole numero di anni, in particolare riferimento alle serate di teatro per le quali abbiamo accompagnato allo Stabile di Napoli gruppi anche da cento persone.
Che genere di pubblico intercetta e quali sono gli eventi culturali realizzati che ricordi con maggior piacere? Intercettiamo il pubblico che come noi ama la lettura, il cinema, il teatro, i viaggi e devo dire con immensa soddisfazione che abbiamo un buon seguito e spesso intercettiamo anche giovani oltre che i giovanissimi che frequentano i laboratori di lettura per bambini.
Spesso ricevo telefonate di persone che casualmente sono venute a conoscenza delle nostre attività che ci chiedono di poter partecipare attivamente alle nostre iniziative e naturalmente sono tutti e tutte ben accetti. Siamo una associazione fortemente inclusiva che permette a chi vuole di iscriversi e di usufruire delle nostre proposte culturali. Il costo della nostra tessera associativa è di soli 10 euro annui proprio perché crediamo che tutti possano essere in grado di iscriversi.
Tu vieni da lunghi anni di cura ed organizzazione di eventi culturali. Ci puoi parlare di questa attività che costituisce la costante della tua vita? (Dalle origini agli sviluppi più recenti).
Un percorso lungo, faticoso e bellissimo iniziato ormai più di trenta anni fa quando provai ad organizzare le prime presentazioni di libri o anche i primissimi incontri per il 25 novembre o per l’8 marzo.
Degli inizi ricordo la difficoltà a contattare autori e autrici che non fossero locali.
Il mondo dei social e Internet erano lontani e quindi si agiva per conoscenze.
Eppure, nonostante le difficoltà ricordo con tenerezza quelle prime organizzazioni che si basavano su una forte volontà di riuscire e soprattutto su una consistente rete di amicizie pronte a collaborare per la riuscita delle nostre iniziative.
Nella tua veste di giornalista, tu curi anche un portale che si occupa di cultura sul territorio sannita... Il mio portale si chiama Teatri e Culture e io e Enrico Cavallo che ne è responsabile ed è anche il presidente della nostra associazione ci occupiamo dal 2012 di dare voce alla bellezza che viene mutuata dai tanti momenti culturali cui assistiamo.
Ancora una volta cinema, teatro, ma anche convegni e incontri culturali a vario titolo.
Ci siamo dati l’imperativo categorico di non fare mai critiche negative, di non stroncare nulla valutando comunque il grande lavoro che c’è dietro ogni proposta, ma al contempo scriviamo e pubblichiamo solo ciò che ci ha veramente convinto.
Anche con Teatri e Culture come Culture e letture è costantemente alla ricerca di “Bellezza” e la bellezza non va mai d’accordo con il parlare male.
Chi ti supporta in queste innumerevoli attività culturali? Hai dei collaboratori? Dei partenariati? Tutto ciò che l’associazione offre è frutto di lungi e devo dire piacevoli incontri con uno staff organizzativo di cui fanno parte oltre me che sono la vicepresidente di Culture e Letture e naturalmente Enrico Cavallo, Alda Parrella, Marina Caiazzo, Tiziana Iannelli, Maria Pia Ciani, Maria Grazia Nazzaro, Nadia Morelli.
Siamo inoltre in partenariato con la libreria Barbarossa di Benevento e con Casa Naima, libreria indipendente che ha sede a San Giorgio del Sannio.
Partenariato che deriva direttamente da una regola non scritta della nostra associazione: “Chi ha mette a disposizione” e quindi le libraie delle due librerie che sono anche socie di Culture e Letture mettono a disposizione gratuita i loro spazi, le loro competenze e la loro grandissima voglia di fare.
Come dice qualche nostro estimatore: siamo una associazione del fare…
Non abbiamo sostegni finanziari di alcun tipo se non le quote associative e autotassazioni sempre più frequenti visto il consistente numero di iniziative che proponiamo.
Devo però dire che la Provincia di Benevento ci ha accolto con gran piacere sia nel passato che nel corso di una nostra recente iniziativa “Metti una sera un aurore alla Rocca”, una rassegna letteraria che è uno dei nostri cavalli di battaglia.
Tante sono comunque le iniziative cui siamo profondamente legati e che sono in qualche modo diventate format della nostra associazione.
Penso, ad esempio alle nostre proposte in gioco per diffondere l’amore per la lettura con la tombolata letteraria, la caccia al tesoro letteraria, l’indovina dove che coniuga l’amore per il libro alla conoscenza della città.
Dedichiamo attenzione al Premio Strega come evento letterario e come espressione della nostra città leggendo l’intera dozzina dei semifinalisti ed organizzando “Il nostro Premio Strega” durante il quale con tanto di liquore votiamo le nostre preferenze.
Molta attenzione la poniamo anche ai due periodi topici del mondo femminile, il 25 novembre e l’8 marzo per i quali organizziamo in genere delle mostre (non ultima la famosissima Come eri vestita? che abbiamo proposto per ben tre anni) che diventano contenitori di altri eventi culturali, dai libri, alle proposte teatrali al balletto.
Inoltre partecipiamo ai vari contest nazionali come Io leggo perché, Libriamoci, Lettura Day, e a proposito, parteciperemo anche alla call proposta da Marco Paolini per ricordare il sessantesimo anno dalla tragedia del Vajont. Saremo con centinaia di gruppi di lettura o di singole persone e con oltre 150 teatri a leggere l’opera teatrale che Paolini ha dedicato al fatto di cronaca.
Insomma, potrei dire che le azioni di volontariato che mettiamo in atto a volte superano di gran lunga gli impegni lavorativi per organizzazione e mole di lavoro, basti pensare che siamo già in fase organizzativa della quinta edizione di Metti una sera 2024.
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