Sabato, 10/09/2022 - Si son appena spente le luci della 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, quest’anno al suo massimo splendore di (reale) 90esima edizione – è nata, com’è noto nel 1932 – molto corretta, non solo 'politically', ma anche molto solidale e, forse, lungimirante.
Notevoli i premi attribuiti ad artiste e cineaste e davvero di grande rilevanza.
Addirittura il LEONE D’ORO per il miglior film che è, invero, una...Leonessa, come uno dei due alla carriera, quello attribuito a Catherine Deneuve (cfr. https://www.noidonne.org/articoli/catherine-deneuve-una-leonessa-daoro-francese-per-venezia-79-18796.php): si tratta di Laura POITRAS (USA) e della sua opera ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED, unico documentario in concorso, peraltro, sulla vita e la carriera della fotografa statunitense NAN GOLDIN ed il suo grandissimo impegno sociale e di denuncia.
Nel corso dei ringraziamenti di rito, ha rivolto un pensiero affettuoso e riconoscente alla madre ed alle sorelle che l’hanno supportata e sopportata – come ha asserito con autoironia. Ed ha aggiunto: «Vorrei che tutti facessimo quello che è in nostro potere per far rilasciare i registi che sono imprigionati», ritirando il premio assegnatole dalla giuria presieduta da Julianne Moore.
Ma pure il LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA è stato assegnato ad una donna, la riconosciuta documentarista, seppur esordiente in concorso a Venezia, Alice DIOP, quarantatreenne - ma non li dimostra affatto - francese di genitori senegalesi con il suo SAINT OMER. Ad Alice, inoltre, è stato assegnato anche il Leone del futuro per l'opera prima, un 'en plein' davvero splendido, meritato.
LA COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile è andata, come pressoché previsto, a Cate Blanchett, per il film TÁR di Todd Field (USA).
Infine, per quanto concerne i premi ufficiali, si ricorda il PREMIO MARCELLO MASTROIANNI concepito per un giovane attore o attrice emergente che è andato alla giovanissima Taylor Russell, protagonista con il nuovo ormai cine-astro ventiseienne Timothee Chalamet, del film BONES AND ALL di Luca Guadagnino (USA, Italia), vincitore del Leone d’argento – Miglior Regia 2022.
Emozionata, l’attrice canadese, sul palco della cerimonia di premiazione ha dichiarato: “Sono qui insieme al mio regista, Luca, e son davvero onorata di ricevere questo premio: questo è uno dei giorni più belli della mia vita”.
La Russell è conosciuta principalmente per esser tra i protagonisti del 'remake' della serie televisiva "Lost in Space" e per il ruolo primario nei film "Escape Room" ed "Escape Room 2", oltre alla sua premiata interpretazione in "Waves".
Per i premi delle altre sezioni, si rimanda al sito ufficiale della Biennale di Venezia:
https://www.labiennale.org/it/news/premi-ufficiali-della-79-mostra
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