Mercoledi, 09/10/2019 - Questo libro non è un saggio critico in senso tradizionale, non vuole definire un canone della poesia femminile in Umbria, non vuole stabilire tassonomie dentro cui incasellare poetiche e poete. In questo libro - "Un’oscura capacità di volo. Poete e poetiche nell’Umbria d’oggi" di Nicoletta Nuzzo, Silvana Sonno, Federica Ziarelli / edizioni Era Nuova, Perugia- i nostri scritti perseguono la strada del confronto e del dialogo che abbiamo cercato di intrecciare con le poete che hanno inviato i loro testi.
La scelta della polifonia come scenario e sigla del testo risulta dall'empatia e dal carattere dialogante con cui abbiamo proceduto a interpellare le parole e i versi delle poete, ma in particolare grazie a un "azzardo", un azzardo poetico che è consistito nell’entrare in contatto con l’immaginario delle poete e seguire la suggestione dei loro simboli. Abbiamo così risposto alla necessità di colmare il vuoto di ricerca e riflessione sul piano della scrittura femminile contemporanea, ma questa volta con specifica attenzione alla scrittura poetica e alle poete umbre (o che hanno scelto l'Umbria come luogo d'elezione in cui vivere stabilmente), che non sempre, e non tutte alla stessa maniera, godono di visibilità.
Il libro è scritto a più mani e questo è stata la prima scommessa che abbiamo accettato e che abbiamo vinto. Lavorare insieme tra donne, senza protagonismi, ma in autonomia sinergica, ha fatto scaturire da subito la consonanza “naturale” e l'accordo sulle procedure che abbiamo stabilito nel precisare il progetto; i temi ritenuti significativi su cui confrontarci e intorno ai quali abbiamo costruito il questionario a cui le poete antologizzate hanno risposto, col loro linguaggio,le loro opinioni, le esitazioni, spesso le emozioni.
Su queste risposte è stata tessuta la trama del libro, intrecciando a esse i versi delle poesie che le poete ci hanno inviato. A segnare la scansione dei tre capitoli iniziali, tre disegni di Pina Nuzzo, artista poliedrica che nelle sue immagini metaforizza l'inquietudine di un volo che tende a forzare i confini materiali del corpo femminile, senza però travalicarli: una inquieta capacità di volo o un'incerta capacità di ali, come più propriamente si traduce il verso di Emily Dickinson da cui è tratto il titolo di questo libro.
Scrive Cetta Petrollo Pagliarani nella sua postfazione: «Le curatrici del volume: Nicoletta Nuzzo, Federica Ziarelli e Silvana Sonno, scrittrici da tempo impegnate nella produzione letteraria e nella riflessione poetica, elaborando le risposte al questionario proposto alle poete, indagano, nella complessità del volume - mescolanza, flusso e dialogo ininterrotto fra versi, personali esperienze, riferimenti filosofici e di storia letteraria -, questa nuova, ora saldamente strutturata, dimensione, evidenziandone, in parallelo con la propria storia personale, eticità corporea e necessità. […] Dai testi delle ventisette poete, e da tutto il libro, scandito dalle morbidamente inquiete immagini di Pina Nuzzo, traspare la luce di questa conquista: al canto corale delle tre introduzioni che mirabilmente si perdono e si espandono nel tessuto della creatività femminile, corrisponde, come controcanto, il coro dei versi pubblicati, coro di appartenenza alla propria terra, al suo ambiente, alle radici famigliari, alle mappe domestiche che hanno contato,e ancora contano,nel proprio percorso e ad esso inscindibilmente legate.»
( testo a cura delle Autrici)
Un’oscura capacità di volo. Poete e poetiche nell’Umbria d’oggi di Nicoletta Nuzzo, Silvana Sonno, Federica Ziarelli edizioni Era Nuova - Perugia
Lascia un Commento