Inizia il cammino nei comuni della Liguria del progetto artistico la #SEDIAROSSA ideato da Gabriella de Filippis, Ivano Malcotti e Deborah Riccelli: il 4 giugno esposizione a Pieve Ligure
L’iniziativa prevede che le sedie siano ‘adottate’ dai Comuni liguri che aderiranno al progetto ospitandone una allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza contro le donne. Ogni nuova tappa sarà inaugurata da un monologo teatrale scritto e interpretato da Riccelli e dedicato alla memoria di Jennifer Zacconi, giovane vittima di femminicidio insieme al bimbo che portava in grembo da quasi nove mesi. A differenza delle panchine rosse le sedie, con il loro muoversi di Comune in Comune, rinnoveranno continuamente il messaggio di condanna della violenza stimolando riflessioni sulle ragioni che la determinano. In considerazione dell’interesse che il progetto sta suscitando probabilmente le tappe aumenteranno, coinvolgendo altri luoghi oltre le sedi istituzionali. I rappresentanti dei soggetti che via via aderiranno ospitando le sedie - teatri, biblioteche, associazioni ecc - potranno partecipare alla cerimonia conclusiva prevista a Genova per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza, durante la quale saranno esposte le 10 sedie rosse. Abbiamo rivolto alcune domande a Gabriella de Filippis e a Deborah Riccelli.
L’attenzione generale sulla violenza contro le donne è cresciuta negli anni grazie alle continue iniziative e denunce delle donne. Qual è il valore aggiunto di questo evento ?
Riteniamo che rispetto ad altri presidi contro la violenza di genere come potrebbe essere la “panchina rossa”, che spesso viene confusa e non da tutti riconosciuta, la sedia, in quanto installazione artistica, privata della sua funzione di “sedia”, diventi così un simbolo della lotta alla violenza sulle donne e ricordi a tutti coloro che frequentano i luoghi istituzionali all’interno dei quali sarà posizionata che detto fenomeno va combattuto ogni giorno.
Nell’ideare il progetto, a quali interlocutori hai pensato di rivolgerlo in particolare?
Inizialmente abbiamo pensato di rivolgerci ai Comuni in quanto sedi istituzionali anche perché il nostro progetto prevedeva la installazione dell’ultimo presidio all’interno di Palazzo Tursi, che è la sede del Comune di Genova, proprio nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne il prossimo 25 novembre. Successivamente, visto che l’iniziativa ha suscitato un certo interesse anche fuori dalle istituzioni abbiamo deciso di coinvolgere anche associazioni, biblioteche ed esercizi commerciali proprio perché il nostro intento è che non si abbassi la soglia di attenzione per questo triste fenomeno. Noi ci siamo conosciute ormai diversi anni fa proprio in occasione di un evento dedicato a contrastare il fenomeno della violenza di genere nel quale Deborah portava in scena il suo spettacolo sul femminicidio e Gabriella era relatrice nel convegno post spettacolo. Da allora abbiamo spesso collaborato insieme organizzando eventi e presentazioni di libri che trattano argomenti che interessano in generale la figura delle donne e delle bambine.
Emozione e orgoglio per l’avvio del progetto a Pieve Ligure il 4 giugno, comune capofila dell’iniziativa: alle 10,30 la prima #SEDIAROSSA porta la firma dell’artista Marinella Albora.
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