Venerdi, 22/03/2019 - Gli studenti e le studentesse sono stati protagonisti della Giornata Internazionale delle Donne organizzata dall’Udi di La Spezia, che ha preparato l’iniziativa in collaborazione con le professoresse dell’Istituto A. Fossati Aurora Ceccarini e del Liceo Mazzini Catia Castellani.
“Abbiamo voluto coinvolgere i giovani perché pensiamo che sia importante dare loro la parola” ha detto Franca Beltramo, (videontervista) esprimendo l’idea condivisa da tutte le attiviste dell’associazione.
Il tema della giornata - ‘Femminismo ieri e oggi’ - è stato pensato per sollecitare i ragazzi e le ragazze ad avvicinarsi e ad approfondire alcuni temi in modo particolare; la loro attenzione si è concentrata sulla violenza sessista, sul femminicidio e sulle conquiste di libertà delle donne a partire dal diritto al voto.
La manifestazione dell’8 marzo, condotta dalla psicologa Maria Paola Buchignani, è stata aperta dalle parole e dalle immagini scelte dai/dalle giovani che, anche superando qualche comprensibile timidezza o imbarazzo, dal palco del Centro Allende le hanno proposte alla platea intervenuta all’evento. Sequenze di fotografie, letture di testi e di poesie si sono susseguiti in un rapido avvicendamento che ha permesso a tutti e tutte di esprimersi tenendo alta l’attenzione del pubblico.
Collages di foto, fiori e slogan in fantasiose composizioni hanno ulteriormente testimoniato il loro impegno e hanno proposto uno sguardo nuovo sulle battaglie e sugli eventi del passato che è importante conoscere e non dimenticare.
Il presidente del Consiglio comunale Giulio Guerri ha portato il saluto dell’Amministrazione e l’on Manuela Gagliardi ha parlato della proposta di legge che intende contrastare la violenza di genere introducendo l’obbligatorietà per i giudici di sottoporre a giudizio i responsabili, indipendentemente dalla volontà della vittima. Tiziana Cattani, portando il saluto della Presidenza della Coop anche come Responsabile Attività Istituzionali di Coop Liguria, si è soffermata sul ruolo importante che può svolgere la scuola nel contrastare la cultura della violenza.
La manifestazione ha proposto anche le relazioni della giornalista Tiziana Bartolini, che ha fatto una riflessione sul valore delle parole e sull’importanza di riaffermare il loro pieno significato, e della scrittrice Carla Sanguineti, che ha ricordato come la società patriarcale tenda sempre ad asservire la donna, ad essere violenta e predatrice.
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