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Tre itinerari letterari alla scoperta delle scrittrici di Sicilia nel libro di Marinella Fiume

Tre itinerari letterari alla scoperta delle scrittrici di Sicilia nel libro di Marinella Fiume

Sono 80 le schede biografiche contenute nel libro 'Donne di carta in Sicilia Itinerari sulle orme delle scrittrici' (ed Il Palindromo)

Mercoledi, 24/07/2024 -

Donne di carta in Sicilia Itinerari sulle orme delle scrittrici, di Marinella Fiume, per i tipi de Il Palindromo (pp. 252, euro 19,50) è un viaggio in Sicilia attraverso la Letteratura e le storie delle scrittrici, qualcuna nota e molte sconosciute, da scoprire o riscoprire. È un viaggio attraverso i luoghi, alla ricerca del genius loci, del luogo delle radici delle scrittrici, spesso dimenticate o bistrattate dalla storia. È un viaggio nel luogo che ha dato i natali o ha accolto il genio femminile e la sua penna, divenendone ora fonte d’ispirazione ora ventre protettivo, dove scrivere e narrare di sé e del mondo che circonda, divenendo testimoni preziosi del tempo in cui si vive.

Pertanto, nelle vesti di guida, l’autrice ci conduce alla scoperta di luoghi noti e non noti dell’isola, dove trovare l’anima delle scrittrici, dimenticate o completamente sconosciute, perfino agli indigeni. Non a caso il libro contiene anche una mappa delle donne di carta in Sicilia, con l’indicazione delle città e dei luoghi connessi alle biografie delle scrittrici.

Il libro nasce da un progetto ideato da Marinella Fiume e Fulvia Toscano, la quale firma la prefazione. Le due infaticabili amiche, visionarie e sognatrici, hanno ideato il Festival La Sicilia delle Donne, in cui si è percorsa l’isola alla ricerca del genio femminile. La prima edizione è stata dedicata alle donne di scena, nel 2021, dopo il lockdown. Le donne di carta è stato il focus della seconda edizione, ovvero nel 2022, mentre nel 2023 il tema scelto è stato Donne tra politica ed istituzioni.  

Questo che avete tra le mani è il libro in cui Marinella Fiume racconta le nostre donne di carta in Sicilia sulla scorta delle scoperte e dei contributi che al festival sono giunti ‘dal basso’, e lo fa costruendo una vera guida, a partire dai luoghi, confezionando un vero taccuino di viaggio, per varcare le soglie delle case di queste donne, le loro scuole, le vie che le videro bambine, le aule di Università, le biblioteche, i musei, i camposanti, le semplici strade che accolsero i loro passi scomparsi come fumo nel vento, per citare il nostro Virgilio. Si, spesso la memoria di queste donne è proprio fumo nel vento del tempo, che si mescola fino a sparire.”, dalla prefazione di Fulvia Toscano. 

Marinella e Fulvia, in collaborazione con Sakiko Chemi, Katia Di Blasi, Mariada Pansera e Giovanna Toscano, hanno chiamato a raccolta donne e uomini di Sicilia dei vari territori, dal mare alle montagne, dalle città metropolitane, dai piccoli centri, dai borghi, tutti uniti da un filo rosso: l’amore per la scrittura e la letteratura. L’obiettivo comune è stato quello di poter narrare le donne di carta, rendendo loro omaggio e memoria. È chiaro che il viaggio non è concluso, precisano Toscano e Fiume, né le scrittrici sono state tutte scoperte; tanto è ancora da fare nel lavoro di riscoperta e memoria.

Della Storia delle donne di Sicilia Marinella Fiume può essere considerata una pioniera, la prima vera iniziatrice, a partire dal Dizionario biografico Siciliane, di cui è ideatrice e curatrice, che raccoglie 333 biografie di artiste, popolane, rivoluzionarie e Sante, un testo da cui tante hanno preso esempio. 

Con la maestria di una affabulatrice, Marinella Fiume ci guida negli itinerari in cui incontrare il genius loci e le vite delle scrittrici siciliane. Nel paragrafo dedicato a Donne e Letteratura, prima di intraprendere il viaggio, scrive: “Come sappiamo, le donne furono per molti secoli escluse dall’uso della scrittura; le prime testimonianze della produzione letteraria femminile risalgono al 1200: ma è mai esistita Nina Cicilianao Siciliana, presumibilmente nata a Messina, ritenuta tra i fondatori della lingua e letteratura in volgare? “Ella dovette parere un miracolo”, scrive il De Sanctis e il Mongitore dice che la bella signora, in fondo poteva, come può, essere la poesia dei Siciliani di allora: la metafora della poesia tout court”, cit. p. 23   

La ricerca è partita dal basso, bottom up, per usare un termine inglese. Donne e uomini dei territori, con alle spalle associazioni o enti o semplicemente studiosi e studiose singoli o meno, hanno risposto alle call della Sicilia delle donne, dando vita al progetto, fornendo schede biografiche delle scrittrici da raccontare, andando sulle loro tracce, nei luoghi dove hanno vissuto, intervistando le persone che le hanno conosciute e facendole parlare attraverso i testi che ci hanno lasciato. Tante amiche e amici del Festival hanno proposto le figure talvolta sconosciute anche alle persone del luogo. Hanno realizzato video e giornate che si incontreranno nel volume, che raccoglie tutte le schede biografiche integrali - più di ottanta - firmate dai vari proponenti.

È grande il merito di questo lavoro: avere dato cittadinanza e memoria alle tante donne scrittrici che rendono la Sicilia più ricca, tracciando nuovi percorsi di un viaggio letterario, seguendo la scia della scrittura che rende immortali, uomini, donne e luoghi.

L’isola è divisa in tre itinerari: il primo per le province di Catania, Messina e Siracusa, il secondo per le provincia di Ragusa, Enna e Caltanissetta e il terzo per le province di Palermo, Trapani ed Agrigento.

Tra le donne del territorio di Catania, come non citare le donne toste di Lnguaglossa che diedero vita alla rivolta dell’acqua, oggi molto attuale. Ma anche le poetesse come Amalia Tomaselli, la grande Goliarda Sapienza, a lungo dimenticata, della quale Fiume è stata tra le prime a riscoprire e narrare. E ancora: l’avvocata scrittrice Anna Ruggeri o Luisa Adorno, siciliana di adozione. Andando verso il territorio di Messina s’incontra Nina da Messina, la prima poeta italiana, Iolanda Insana, Maria Accascina e poi verso Siracusa, la poeta netina Mariannina Coffa, la Saffo ripudiata dal marito e dalla famiglia, Enza Buono, madre del magistrato scrittore Gianrico Carofiglio, Chiara Di Falco, Marianna Missale, Elvira Mancuso a Caltanissetta, Anna Maria De Francisco Aveni, Maria Occhipinti, di Ragusa, unica donna condannata al confino per il suo gesto eroico di opporsi al rastrellamento di alcuni giovani, stendendosi a terra, nel 1945, davanti a un camion, incinta di cinque mesi, per facilitare la fuga dei giovani.

Andando verso Palermo si incontra Marilena Monti, Giuliana Saladino, Maria Emma Alaimo, Jole Bovio Marconi, la poeta risorgimentale Giuseppina Turrisi Colonna o la 007 Carol Lunetta Cianca che diviene scrittrice a 100 anni e tante altre, tutte interessanti e singolari.

Continuando il viaggio verso Trapani si trova l’autrice dell’Odissea, tra mito e realtà e poi verso Agrigento ecco Maria Alaimo.

Le oltre ottanta schede biografiche sono contenute nel libro, firmate dalle persone dei luoghi di origine delle scrittrici che hanno mappato.


Di seguito, l’elenco in ordine alfabetico di tutte le donne di carta che compongono la mappa degli itinerari siciliani, sulle orme delle scrittrici: Maria Accascina, Luisa Adorno, Maria Alaimo, Maria Emma Alaimo, Rosa Maria Ancona, Autrice dell’Odissea, Angela Barbagallo, Isabella Dorotea Bellini di Guillon, Genoveffa Bisso, Adelaide Bernardini, Bianca di Navarra, Jole Bovio Marconi, Helle Busacca, Adelia Cagliolo Bonincontro, Beatrice Calvo Salonia, Teresa Carpinteri, Maria Clara Cataldi, Maria Celeste Celi, Mariannina Coffa, Maria Costa, Giuseppina Crispi, Nina da Messina, Anna Maria De Francisco Aveni, Cecilia Deni, Livia De Stefani, Laura Di Falco, Caterina Giulia Donegani, Carmela Falsone, Maria Stella Filippini, Jessica Grisafi, Nicoletta Portelli Lauricella, Luisa Trenta Musso, Angelina Tricoli, Concettina Ramondetta Filetti, Sarina Firrarello Fichera, Giselda Fojanesi, Maria Caterina Franco, Maria Ermegilda Fuxa, Carmela Galante, Bianca Garufi, Clelia Adele Gloria, Laura Gonzebach, Maria Angela Graziano, Jolanda Insana, Angela Lattanzi, Alessandra Lavagnino, Maria Lo Monaco, Carol Lunetta Cianca, Rosa Maganuco, Antonella Maggio, Francesca Mancusio Mirabile, Raffaella Mancuso Bonura, Elvira Mancuso, Margherita Margani Nicosia, Lillina Maugeri Recupero, Agatuzza Messia, Annie Messina, Maria Messina, Maria Chiara Messina, Marianna Missale, Pepita Misuraca, Letteria Montoro, Maddalena Morano, Maria Pina Moresca Natale, Pinella Musumeci, Maria Musumeci Giarrizzo, Rosina Muzio Salvo, Carmelina Naselli, Cettina Natoli Ajossa, Tecla Navarra Masi, Maria Occhipinti, Chiara Palazzolo, Emma Perodi, Daphne Phelps, Antonietta Raso Rosa, Christiane Reimann, Isabella Rizzari, Anita Saitta Basile, Giuliana Saladino, Goliarda Sapienza, Ignazina Scandariato, Mariarita Sgarlata, Amalia Tomaselli, Elisa Trapani, Giuseppina Turrisi Colonna e Francesca Vinciguerra in America Frances Winwar.

La copertina di “Donne che parlano” è firmata da Chiara Nott.


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