Giovedì 20 a Roma la seconda edizione di Stereotipa. Intervista a Carla Cantatore per Udi Monteverde, che ha organizzato l'incontro
Lunedi, 17/03/2014 - "Nella prima fase lanciammo il neologismo, ormai divenuto un vero e proprio logo, Stereotipa per indicare con forza come e quanto il 'modello rigido' influisse più sulla vita e sull’immagine delle bambine e delle donne (quindi di riflesso sull’immaginario maschile) con un percorso che partiva dai giochi sessisti per giungere agli stereotipi 'adulti'. Sappiamo come dallo stereotipo nasca il pregiudizio e poi dal questo la discriminazione - Carla Cantatore, responsabile di Udi Monteverde (Roma) è tra le storiche promotrici dell'iniziativa e da sempre conoscitrice del tema -. Se il colore rosa è da 'femmine' un maschietto con i pantaloni rosa non è veramente maschio, se il gioco del calcio è da 'maschi' una femmina che gioca a calcio non è veramente una femmina. Il Municipio Roma XII (ex XVI) ha sposato la causa, soprattutto perché, grazie a donne in ruoli chiave, Presidente e Vice Presidente, e essendosi dato una Assessora 'alle politiche educative e scolastiche, culturali e interculturali e per il benessere dei cittadini', sostiene quasi come partner la nostra iniziativa. Con Stereotipa 2 intendiamo proseguire e approfondire mostrando e suggerendo ipotesi di come si possano proporre 'stereotipi virtuosi' che, anche qualora fossero frustranti, lo siano in positivo, stimolando una crescita e la ricerca di obiettivi che, seppure difficili da raggiungere, richiedano un comportamento attivo e costruttivo e quindi una crescita".
Lascia un Commento