Rosso, il 'vestito' da indossare tutti i mesi con un sorriso
Il piccolo libro di Elena Bellei illustrato da Anna Paolini è dedicato alla comparsa della prima mestruazione, pensato per giovani lettrici e lettori
Martedi, 22/09/2020 - Attraverso un dialogo tra il suggestivo testo di Elena Bellei e le immagini fiammeggianti di Anna Paolini, "Rosso" (logosedizioni) invita tutte le giovani donne a portare il proprio rosso come un vestito nuovo, da indossare ogni mese con un sorriso.
In un’epoca in cui apparentemente ogni tabù riguardo al corpo è caduto, uno dei pochi argomenti che si tende ancora a coprire con il silenzio è il sangue mestruale. Eppure si tratta di un evento fisiologico importantissimo per ogni donna, in quanto segna l’inizio della sua vita feconda. #logosedizionisi propone dunque di riportare la giusta attenzione su questo tema con "ROSSO", albo illustrato che racconta la storia di Emma e del suo colore preferito. Il testo di Elena Bellei e le illustrazioni di Anna Paolini sono pensati per preparare le bambine ad accogliere con curiosità i cambiamenti del corpo e a non viverli in solitudine ma anche per invitarci a porci alcune domande.
Perché ci si vergogna a parlare di mestruazioni? Perché nella pubblicità il sangue sugli assorbenti è azzurro? Perché si mostra senza pudore il sangue della violenza, della guerra e della morte e ci imbarazza tanto il sangue della vita?
“Utilizzare parole e immagini affettive può aiutare a togliere l’evento dall’ombra in cui è confinato” spiega l’autrice “e magari incoraggiare le ragazzine a viverlo senza vergogna, a nominarlo prima di tutto. Sono mestruazioni, non ‘regole’, o “le mie cose”, “il marchese rosso” o “lo zio d’America”. Se poi nel libro qualcuno vuole leggere altri segnali è libero di farlo o al contrario limitarsi a questo aspetto. Certo è che avere un corpo che mestrua segna la nostra differenza: è una differenza primaria, riconoscerla e rispettarla apre la strada per comprenderne altre, culturali religiose, etniche. Essere diversi non vuol dire migliori o peggiori. In termini pedagogici significa educare i piccoli a godere delle rispettive differenze e a non averne paura, anche nei casi in cui le differenze sessuali si scostano dal dato biologico”.
Quello del sangue femminile è un tema caro a Elena Bellei, che lo ha già affrontato in “L’ultima volta che ho visto il mio sangue”, monologo interpretato da Magda Siti sul palco di Drama Teatro e dedicato alla menopausa, un'altra fase della vita femminile di cui si parla a bassa voce.
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Elena Bellei è giornalista e scrittrice e vive a Modena. Ha pubblicato per Incontri Editrice, Marcos y Marcos, ArteStampa, IlDondolo. Per Laterza e Editori Riuniti ha tradotto testi su psicoanalisi e femminismo. Scrive per il teatro e cura progetti di comunicazione sociale.
Anna Paolini è nata a Bologna, dove ha frequentato l’Accademia di belle arti prima di specializzarsi in illustrazione editoriale presso l’Accademia Internazionale Comics. Per #logosedizioni ha pubblicato: S’alza il vento (2018), Matrioska (2019), Maria Sibylla Merian. La magia della crisalide (disponibile anche in Inglese, 2019), Giovanna Garzoni. Un voto d'amore (Disponibile anche in Inglese, 2019), Close your eyes (2020), Artemisia Gentileschi (2020) e Rosso (2020).
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