Login Registrati
'Rogo' di Perumal Murugan, recensione

'Rogo' di Perumal Murugan, recensione

Uno scrittore dello Stato meridionale del Tamil Nadu narra il problema delle caste in un piccolo villaggio. La storia di una ragazza che perde la propria identità e la propria vita per regole sociali

Mercoledi, 25/06/2025 - Rogo (traduzione Dorotea Operato, Utopia Editore, 2025) dello scrittore Perumal Murugan ha come tema il sistema delle caste. Il giovane Kumaresan, cresciuto nel villaggio di Kattuppatti, va a lavorare in un’azienda di imbottigliamento di soda nella città di Tholur, dove incontra e si innamora di Saroja.

Lei accetta di sposarlo e di andare con lui al villaggio di Kattuppatti, dove Kumaresan vuole avviare la sua attività di soda. I due giovani credono che saranno felici, ma ben presto Kumaresan e Saroja sono costretti a ricredersi. Nel villaggio però tutti vorrebbero sapere a quale casta Saroja appartiene.

Kumaresan sostiene più volte che la casta di sua moglie è la stessa a cui appartengono lui e la sua famiglia. Molti vicini, amici e parenti hanno dubbi. La carnagione chiara e i modi da cittadina di Saroja dicono il contrario e il risultato è un rifiuto da parte della madre vedova del ragazzo, Marayi, e l’ostilità di tutti gli altri.

“Perché hai fatto questo?” urla Marayi a Kumaresan nel momento in cui arriva con sua moglie. E rivolta alla giovane le grida contro “Cosa hai fatto per ammaliare mio figlio? A quanti uomini hai fatto questo?”.

Kumaresan crede che il suo amore per Saroja e la sua determinazione permetteranno alla famiglia e al vicinato di accettare e di accogliere la sua donna. Il ragazzo porta la sua sposa a trovare un amato zio in un villaggio vicino, pensando che sicuramente i legami familiari prevarranno sull’ossessione per la casta. Ma ben presto Kumaresan capisce che non è così. Neanche lo zio vuole accettare la giovane.

Saroja si ritrova oggetto di odio illimitato da parte di persone che non la conoscono e implora Kumaresan di portarla via, di riportarla a Tholur, o almeno in qualche città dove potrebbero essere accettati. Ma il ragazzo non vuole rinunciare alle sue convinzioni. Questo odio e disprezzo latente continua per tutto il romanzo e la situazione culmina in una terribile e onirica conclusione.

Anche se in Rogo le caste non vengono mai né difese né deplorate Murugan, con una scrittura semplice, sobria e spoglia, fa capire che l’odio nei confronti della donna nasce proprio da questo problema sociale.

Nato nel distretto di Namakkal, nello Stato meridionale del Tamil Nadu, Perumal Murugan è autore di undici romanzi e diverse raccolte di poesie e racconti. Scrive in tamil, una delle ventidue lingue ufficialmente riconosciute dall’India. Murugan racconta l’India dei villaggi. La casa editrice Utopia ha iniziato a farlo conoscere anche in Italia.


Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®