In occasione della Giornata internazionale per l’aborto libero e sicuro incontro per “Non tornare indietro: molto più di 194!” indetta da Smic, Agite, Aogoi, Vita di Donna, Amica, Laiga
Martedi, 02/10/2018 - “I contraccettivi non sono annoverati tra i farmaci essenziali e quindi non sono a carico del servizio sanitario, questo significa che la prevenzione dell’aborto attraverso la contraccezione non interessa la politica nazionale, così come non interessa la rimozione degli ostacoli all’aborto sicuro”. Questo è lo stato dell’arte, oggi, dell’applicazione della 194, legge che nel 1978 ha fissato i principi di “tutela sociale della maternità e interruzione volontaria della gravidanza”. Intervista a Marina Toschi in noidonne.org
La registrazione video dell'intera conferenza, a cura di Radio Radicale, è disponibile all'indirizzo
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