Mirella Scriboni, socia attiva alla Casa della donna di Pisa, ha finito, poco prima di morire, "Mia stimatissima figlia Virginia....". E' un omaggio alla sua memoria
Domenica, 08/04/2018 - Mirella Scriboni
"Mia stimatissima figlia Virginia"
Storia della famiglia Pollo fra Torre del Greco e Tobruk (1911-1943)
Pisa, 2017,stampato per conto dell' Autrice
-La notte del proprio funerale la madre si aggira inquieta per la casa, seguita da una scia di vento che faceva sbattere la finestra. pag.7
-Nel frattempo se ne sono andati tutti. La madre, sua sorella piccola, l'amata cugina bionda, zio Diego.....
E a quanto pare ora anche la cugina bruna ha poco tempo.....pag.36. (La cugina bruna è Mirella stessa).
E alla fine:
-Un caro ringraziamento ai familiari, alle amiche e agli amici che si sono prestati a leggere questo scritto- in particolare Furio e Gabriella-e che mi hanno aiutata in un momento difficile.
" Il momento difficile " di cui parla Mirella, è la sua malattia che l'8 gennaio 2017 l'ha portata alla morte.
Questo libro, iniziato da molti anni, è stato messo a punto durante la malattia e finito pochi giorni prima della scomparsa di Mirella.
Tra il funerale della madre Virginia e la consapevolezza della propria morte vicina, si svolge la storia della famiglia della madre nata a Torre del Greco nel 1915 e vissuta a Tobruk sino al 1940.
Ed è anche la biografia di Mirella che, oltre che ricomporre il mosaico di date incerte, ci rimanda ricordi di sè : le vacanze a Torre del Greco negli anni '50-'60, il rapporto col padre (niente carezze, sguardi, un calcio dato al gatto, caramelle donate ai suoi ritorni), la madre (mai ringraziata per tutta la forza e il coraggio lasciati in eredità a Lei), e poi gli anni '60, Firenze, Pisa, l'amore.
Si alternano i vissuti in Campania a quelli in Libia come si alternano fotografie e scritti che spesso commentano le foto.
La famiglia Pollo, cognome del nonno materno, è costituita da molte persone, tutte descritte e osservate nella quotidianità.
Mentre la vita pulsa: cibo molto e gustoso, odori di tutti i tipi( corpi sudati, thé, caffè, buganville, gelsomini, ibiscus, salmastro, gelsi, fichi freschi, gite al mare, feste, incontri, lutti..
Accanto scorre la storia: occupazione italiana della Libia (1911), prima guerra mondiale, seconda guerra mondiale.
Allo scoppio della seconda guerra, la famiglia Pollo torna a Torre del Greco, a Tobruk resta il nonno e allora iniziano le sue lettere alla figlia Virginia che vanno sino al 1943.
"La dolcezza di quest'uomo semianalfabeta, dalla scrittura incerta e qua e là illeggibile" dice del nonno, Mirella. Nelle due lettere si parla soprattutto di spese sostenute e di soldi inviati in Italia.
Nel 1946 il nonno torna a Torre del Greco.
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