Una giornata con i genitori di Giulia Galiotto, uccisa da suo marito nel 2009
Lunedi, 20/07/2020 - Chi era Giulia? Quali erano i suoi desideri, i suoi sogni? Cosa pensava della vita, dell’amore, dell’amicizia, del matrimonio? Come viveva, dove viveva, con chi condivideva la sua esistenza? Questi e molti altri erano gli interrogativi che mi sono posta nel momento in cui ho deciso di raccontare la vita e la morte di Giulia Galiotto. Una ragazza come tante, sorridente, affettuosa, speranzosa nei confronti della vita, cresciuta nella campagna modenese avvolta nel calore affettuoso della sua famiglia. E a soli trent'anni morta per mano di suo marito, che per liberarsi di lei non ha scelto la via più ovvia - la separazione -, bensì ha deciso di inscenarne il suicidio, uccidendola a sassate e poi buttandone il cadavere nel fiume.
Lascia un Commento