Quando Sicurezza e Legalità fanno rima con Politiche Finanziarie. La parola a Rossana Zambelli
DONNE, SICUREZZA, LEGALITA'. Finanza, banche, assicurazioni al tempo del Covid-19: i cambiamenti in atto con un approccio attento al genere e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Martedi, 09/02/2021 - “Dopo la pandemia la parola d’ordine, anche per la finanza, sarà adattabilità, nel senso di capacità di flessibilità e di puntare sulla digitalizzazione”. Rossana Zambelli è autorevole referente nel campo delle politiche finanziarie in quanto componente del Consiglio di Amministrazione Unipol Gruppo Spa, una conversazione con lei ci aiuta a cogliere alcuni elementi fondamentali relativi all’accesso al credito. In prima battuta Zambelli tiene a inquadrare l’attuale situazione rispetto alle sue competenze. “Innanzitutto va sottolineato che la crisi che stiamo vivendo è stata provocata da un problema sanitario, a differenza della crisi del 2008 che fu tutta di carattere finanziario. Oggi il mondo finanziario è più solido grazie alla regolamentazione data in questi ultimi 10 anni che, insieme agli interventi delle Istituzioni sul piano monetario e fiscale, ha assegnato alle Banche un ruolo centrale nell’affrontare, ora e in prospettiva, la crisi economica determinata dalla pandemia. In questi ultimi 5 anni sono aumentati anche i fattori che agevolano l’integrazione della sostenibilità nel business delle Aziende. Sicuramente la prima scossa si è avuta nel settembre 2015 quando l’ONU ha lanciato l’Agenda 2030, contribuendo a definire una strategia globale per lo Sviluppo Sostenibile. Il programma permette ai governi, alle istituzioni, alle imprese e, più in generale, alla società civile, di pianificare e monitorare il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, 169 target e oltre 240 indicatori”. In questo modo, dunque, la finanza si sintonizza con la possibilità di rispondere ai bisogni reali delle persone e può anche svolgere un ruolo attivo nello sviluppo del tessuto economico e produttivo. “Il ruolo sempre più crescente svolto dalla comunità finanziaria, come influencer, invita ad adottare strategie per la creazione del valore nel lungo periodo, investendo sulle tematiche ESG, acronimo che sta per Environmental, Social, Governance e che si utilizza, in ambito economico e finanziario, per indicare tutte quelle attività legate all’investimento responsabile che, perseguendo obiettivi propri della gestione finanziaria, tengono in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance”. È un approccio diverso da quello tradizionalmente concentrato sui grandi interessi. “Sì, infatti con l’integrazione della Sostenibilità nel Business delle Aziende gli investitori nel campo del risparmio gestito, anche in Italia prestano una sempre maggiore attenzione ai fattori ESG anziché esclusivamente sui rendimenti finanziari. Anche il mondo delle assicurazioni è consapevole della crescente necessità di gestire diversamente il tema del rischio e della sua evoluzione dal punto di vista culturale e proprio il Covid-19 ha aperto alle famiglie una nuova percezione del rischio”. Il Covid è un elemento di destabilizzazione dei precedenti equilibri e ha innescato profondi cambiamenti in tanti campi. “Le grandi sfide innescate dalla pandemia sono legate alla digitalizzazione e alle modifiche del canale distributivo. Sono cambiamenti molto complessi da gestire in un momento caratterizzato dall’incertezza e dalla necessità di avere capacità di adattamento in una crisi che durerà a lungo. Anche qui, va posta una grande attenzione al tema della Sostenibilità, per esempio avvicinandosi al mondo del welfare, che include gli aspetti pensionistici e quelli della responsabilità sociale. Le nuove strategie finanziarie legate alla Sostenibilità, quali investimento e non costo, sono di forte presa per i giovani e le donne, per le loro caratteristiche legate alla resilienza e per le sensibilità innate. Il loro coinvolgimento è fondamentale in questa nuova prospettiva del mondo finanziario. Una prospettiva che vede impegnata l’Europa nella Next Generation EU, un piano di ripresa di ampio respiro, ripresa che deve essere sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa per tutti gli stati membri”. In conclusione, quali considerazioni di carattere generale rispetto ai cambiamenti irreversibili innescati dal Covid-19, Rossana Zambelli sottolinea che “con la pandemia globale si è verificato un importante cambio di prospettiva: è aumentata la sensibilità verso le tematiche ESG perché ha reso chiaro che sono parte integrante della crescita sostenibile e perché è cresciuta la consapevolezza da parte degli investitori. Il fatto nuovo, e apprezzabile, è che il filo rosso della Sostenibilità attraversa le politiche europee e arriva fino alle finanza mondiale e impegna tutti sull’Agenda 2030 posta dall’ONU”. Decisivo, quindi, che ad una crisi sanitaria di carattere planetario la risposta dei sistemi produttivi ed economici sia all’altezza della sfida e della dimensione. (videointervista)
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