Obiettori. Di coscienza?/3 - Il libro di Chiara Lalli affronta il nodo dell’obiezione di coscienza
È OBIETTORE OLTRE IL 70% DEI GINECOLOGI. SONO CONTRO LE DONNE? ….OPPURE?
• Sì, credo che sia un'espressione di profonda misoginia | 15%
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• Non sono contro le donne, probabilmente non sono interessati | 2%
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• E' nel loro diritto esercitare l'obiezione di coscienza per motivi etici o religiosi | 6%
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• Non credo che siano tutti obiettori per motivi etici o religiosi, molti non vogliono compromettere la carriera | 78%
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Alcune risposte arrivate al nostro sito www.noidonne.org
Perché sono aumentati così tanto gli obiettori di coscienza negli ospedali?
· Forse in questo modo è più facile fare carriera
· Per motivi prioritariamente di carriera: sentono e si adeguano all'aria dei tempi
· Principalmente per ipocrisia e per ingraziarsi la dirigenza
· Da sempre da quando c'è la legge 194 i buoni sono gli obiettori e i cattivi sono coloro che sono a fianco delle donne nella loro scelta di abortire
· È aumentata la consapevolezza circa la dignità ed i diritti del nascituro
· È evidente che non solo nel campo della legge 194, ma in generale c'è un attacco in corso alla sanità pubblica
· Credo che insieme alle ragioni "economiche" alla base ci sia un utilizzo del corpo femminile come fonte di reddito e non di diritti. E forse noi donne ci siamo stancate di dover lottare "a favore" dell'aborto e vorremmo altro
· Sotto, sotto c'è anche una profonda misoginia che li fa sentire in pace con loro stessi
Cosa vorresti dire loro?
· Per essere coerenti non dovrebbero lavorare nel servizio pubblico
· La scelta di abortire non è loro ma della donna che per motivi molto personali ha fatto una scelta difficile. Di questo passo il rischio è che si torni all'aborto clandestino
· Di adoperarsi per divulgare a tutti i livelli la cultura della contraccezione e della responsabilizzazione delle donne, in particolare delle ragazze
· Ripensateci, cercate di essere veramente laici e contemporaneamente religiosi: rispettate tutti e tutte
· Di avere il coraggio di "metterci la faccia", ovvero di scrivere, sotto al loro nome negli ambulatori, la parola OBIETTORE
· Che non è un diritto obiettare. Quando scegli di fare il ginecologo sai a cosa vai incontro
Cosa dovrebbe fare lo Stato per diminuire il numero degli obiettori?
· Invertire la rotta. Riqualificare la sanità pubblica
· Eliminare la possibilità di obiettare
· Rendere obbligatorio per chi è di turno operare e prestare servizio mettendo da parte i propri principi. Come fanno gli avvocati d'ufficio che devono difendere i violentatori
· Ammetterli in percentuale ridottissima. Chi avanza, va a lavorare altrove. I cittadini non pagano le tasse per la coscienza altrui, ma per avere servizi, diritti certi e trasparenti
· L'obiezione è un diritto di carattere etico e religioso: non vedo perché lo Stato debba intervenire per diminuire tale diritto
· Assumere, previo rilascio di dichiarazione e impegno scritti, dietro esplicita richiesta, solo ginecologi non obiettori. Menzionare quale clausola risolutiva espressa del rapporto di collaborazione la eventuale successiva obiezione di coscienza
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