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PRATICHE DI SEGREGAZIONE DELL'UNIVERSO FEMMINILE. DONNE E STREGONERIA.

PRATICHE DI SEGREGAZIONE DELL'UNIVERSO FEMMINILE. DONNE E STREGONERIA.

Le streghe, hanno trovato posto nelle favole e nella moderna cinematografia del genere magico-horror e sono state descritte in modi spesso contrastanti. Ma in realtà da dove è nata la credenza stessa della loro esistenza? In inglese Witch sta per strega

Domenica, 25/02/2024 - Le streghe, hanno trovato posto nelle favole e nella moderna cinematografia del genere magico-horror e sono state descritte in modi spesso contrastanti. Ma in realtà da dove è nata la credenza stessa della loro esistenza? In inglese Witch sta per strega, ma Witch vuole dire anche conoscenza, sapienza e in tal modo il termine Witchkraft cioè stregoneria sta a significare potere della conoscenza. In Europa con il termine stregare vogliamo intendere ammaliare, quindi strega è colei che ammalia, che affascina spesso con l’aiuto di pratiche magiche o con l’intercessione di potenze ultraterrene. Le streghe sarebbero dunque donne a conoscenza di certe forze ai più sconosciute. Nella terminologia italiana la strega è una donna che fondamentalmente seduce mentre in quella anglosassone è più una donna saggia che conosce i misteri della natura, una guaritrice insomma. Restando nella cultura mediterranea, prevale più un aspetto demoniaco/seducente, mentre nell’altra conoscitivo.
Appare comunque evidente che, in maggioranza, ad essere accusate di stregoneria e a finire sui roghi furono le donne. La feroce persecuzione che durò per secoli e causò milioni di vittime innocenti apparve come una campagna di sterminio pianificata ed estesa su larga scala. Ma che dire delle moderne streghe? E che cosa è sopravvissuto delle antiche conoscenze sciamaniche? La stregoneria si è ripresentata nel mondo moderno in varie forme. La Wicca, fondata da Gerard Gardner e che ha creato ad un vasto movimento culturale di stampo neo-pagano e molto sviluppato nei paesi anglosassoni, ne è l’espressione più nota. La New Age per esempio racchiude una parte di questa conoscenza perduta e ritrovata. L’angiologia, i cristalli, il neo-sciamanesimo ed altro ancora sono solo una piccola parte di un sapere rielaborato (spesso in modo confuso) e riproposto in una chiave più moderna, più leggibile e quindi più vendibile. C’è di buono che i roghi non si usano più.
Qualche nome tra i torturatori e gli inquisitori:
Corrado di Marburgo. Grazie a Federico II e Gregorio IX fu nominato capo inquisitore della Germania. Le cronache lo descrivono come un uomo dalle labbra sottili, dai costumi austeri. le sue attenzioni furono rivolte ai gruppi di eretici della Renania e dell'Alsazia.
Heinrich kramer e Jakob Sprenger. Su incoraggiamento del papa Innocenzo VIII (di cui essi avevano sollecitato l'attenzione sul fenomeno della stregoneria) pubblicano nel 1486 il Malleus Maleficarum. L'opera spaziava dai tempi biblici fino al XV secolo e raccoglieva tutte le credenze e superstizioni popolari che spesso mischiava con la dottrina della Chiesa e dava anche direttive su come svolgere i processi e le torture. Permette a noi di comprendere come fossero morbosi i pensieri, specialmente verso le donne, a quel tempo. Vi leggiamo:
"...Che cosa e' la donna se non un nemico dell'amicizia, un’inevitabile punizione, un male necessario, una tentazione naturale?"
Si trattava, per l’epoca, di un best sellers; nel 1520 contava 13 edizioni e nel 1669 oltre sedici. Tradotto in francese, inglese tedesco e italiano e in tutti i paesi infiammava l'animo della comunità con il monito biblico del versetto 22,17 dell'Esodo: " Non lascerai vivere la maga".
NicholasRemy; procuratore generale in Lorena nel 1591 pubblico' nel 1595 un libro , "Daemonolatreia", il cui frontespizio informava i "fedeli" di aver ucciso, in 15 anni di attività, circa 900 streghe. "Lavorò" alacremente per altri vent'anni finché, fortunatamente, morì nel 1612.
Henry Bouget; giudice in Borgogna, fece giustiziare un numero elevatissimo di persone, imponendo loro anche, prima delle esecuzioni, le torture più turpi. Il giudice Heinrich von Schultheis, sadico e misogino, si divertiva a straziare i corpi delle torturate con ferite profonde su piedi, braccia e gambe e versandovi all'interno olio bollente. Egli si definì servo della mano di Dio.
Pierre de Lancre; pubblico ministero speciale nella regione basca della Francia nel 1609. Decisamente pazzo, era convinto che fossero streghe "tutti" i trentamila abitanti del proprio distretto. In quattro mesi fece morire sul rogo 600 persone e tre preti. Nel 1612 pubblicò un delirante libro per "gli addetti ai lavori" su come condurre i processi.
Philipp Adolf di Ehremberg, principe vescovo di Wurzburg e Johann Georg II Fuchs di Dornheim, di Bramberga . Il primo mandò al rogo novecento persone, il secondo seicento. Il giudice di Wurzburg, in una cronaca dell'epoca riferisce: "
Un terzo della città è sicuramente implicato. Gli esponenti più ricchi, elevati e illustri del clero sono già stati giustiziati. Una settimana fa una ragazza diciannovenne, considerata da tutti la più onesta della città, e' stata mandata al rogo...".
Anche in questo caso ci fermiamo nell’elenco, costatando semplicemente che i torturatori erano tutti uomini.
Bianca Fasano

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