Lunedi, 29/02/2016 - PENSANDO AI BAMBINI… SE AVESSI UNA BACCHETTA MAGICA…
Nel corso del laboratorio che NOIDONNE tiene settimanalmente nell’Istituto di pena femminile di Rebibbia (Roma), abbiamo parlato dei bambini dopo i fatti di cronaca che riportavano di violenze subite dalle persone con disabilità ricoverate in un istituto che le ospita in provincia di Roma. Ecco alcune riflessioni che le detenute hanno scritto e che chiediamo di commentare a chi le leggerà nel nostro sito.
La redazione di NOIDONNE
Cosa posso fare per aiutare i bambini a vivere bene, aiutarli ad andare a scuola, farli essere felici mentre giocano con gli amichetti? Per chi non ha una buona famiglia o genitori sopratutto quelli sarebbe bello aiutare. I bambini che si trovano in difficoltà nei paesi dove c'è la guerra.
Hidaya, 24 febbraio 2016 (Rebibbia)
Io sono mamma di tre figli e anche nonna di un nipotino e voglio dire prima di tutto che amo i bambini. Tutti. E, avendo anche un figlio con sindrome Down, ho un pensiero in più per questi bimbi. Proprio visto il momento che stiamo vivendo e le notizie di cronaca che ci hanno mostrato le violenze fatte a persone con disabilità in un istituto del Lazio, questo problema mi ha colpito nel profondo e ho provato grande sofferenza nel pensare che ci sono persone che fanno del male a questi bambini e ai piccoli che hanno meno di 3 anni. Poi penso a chi li fa diventare soldati o alle bambine obbligate a sposarsi.. sono tutte cose che mi fanno arrabbiare. Se potessi avere una bacchetta magica vorrei far scomparire all’istante tutto questo. Vorrei che ogni bambino fosse felice e che non si ammalassero. Ma siccome una bacchetta magica non ce l’ho, l’unica cosa che posso e voglio fare è rendere felici i miei figli e mio nipote. Questo sarà il mio obiettivo quando finirà la mia detenzione.
Sonia, 24 febbraio 2016 (Rebibbia)
I bambini sono una gioia per i genitori, ma anche tanta preoccupazione. Perché sapere di non potergli garantire nulla, neanche le necessità più impellenti – ossia le cure mediche, una casa decente. Alimentazione sicura, un’istruzione media e anche un futuro in un mondo vivibile – tutto ciò mette ansia ai genitori che vorrebbero mettere su famiglia. Per questo siamo a nascita zero, così ci dicono i dati demografici del saldo tra nati e morti ogni anno in Italia. Quindi i bambini che dovrebbero essere il futuro del mondo, sono invece la più grande preoccupazione del nostro presente. Se potessi avere la bacchetta magica andrei al Parlamento e obbligherei i nostri politici a far applicare la nostra Costituzione, che è la più bella del mondo ma non viene rispettata e tutti vivremmo più tranquilli e il nostro paese si popolerebbe di tanti bellissimi bimbi e genitori sereni per renderli felici.
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