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PAROLE DI BELLEZZA. La Via Francigena Renana e la Via Regina. Da Carate a Como / 5

PAROLE DI BELLEZZA. La Via Francigena Renana e la Via Regina. Da Carate a Como / 5

Con Iubilantes e Viandando il video e la descrizione dell'ultimo tratto del nostro cammino che dopo Villa Bernasconi (Cernobbio) si conclude a Como con Villa Olmo, il Museo della Seta e la basilica di Sant’Abbondio

Giovedi, 10/11/2022 -

Eccoci all’ultimo giorno e mezzo del nostro andare lungo il lago di Como…(per gli amanti della precisione il mezzo riguarda la mattina del 25 ottobre dedicata alla visita di Como visto che il treno è prenotato nelle prime ore del pomeriggio).
La giornata inizia da Santa Marta, chiesa romanica di Carate Urio che conserva mirabili affreschi e storie di donne ricordate per le loro esistenze assai forti ed esemplari.
Dopo una foto di gruppo - sullo sfondo sempre il lago a segnare il cammino - siamo di nuovo in marcia e saliamo un poco per raggiungere un sentiero a mezza costa che si snoda discreto tra vegetazione e qualche piccolo insediamento abitativo. All’altezza di Moltrasio il colpo d’occhio è spettacolare: montagne con una fitta vegetazione delimitano una grande distesa d’acqua mossa solo dalle onde dei traghetti.
Lungo il percorso che scende a Cernobbio incontriamo il Giardino della Valle (o di Nonna Pupa), un'oasi naturale e lussureggiante a disposizione della comunità coltivata con passione da Ida Lonati Frati dove c’era una discarica abusiva.
A Cernobbio attraversiamo “la cittadella della seta” con le case operaie, le villette per i dirigenti e l’asilo per i bambini dei dipendenti: un complesso voluto a fine ‘800 da Davide Bernasconi, titolare dell’industria tessile serica, che comprendeva anche l’elegante Villa Bernasconi, un pregevole esempio di Liberty: oggi è una casa museo “che parla e racconta in prima persona la sua storia e quella di chi vi ha abitato”, a partire dal fondatore delle omonime Tessiture Seriche, che sono state attive fino al 1971.
Raggiungiamo Como percorrendo il lungolago sotto una pioggia battente che si attenua quando varchiamo il cancello di Villa Olmo, una “tra le più celebri e sontuose dimore storiche comasche” che rendono il lago un luogo ricco di indimenticabili meraviglie. Bellissimo è anche il giardino all’italiana che la circonda. Puntiamo dritti al Museo della Seta, dove la presidente Giovanna Baglio e il direttore Paolo Aquilini raccontano la storia del pregiato filato con gli immancabili riferimenti a Renzo e Lucia.
Prima di lasciare Como, Ambra Garancini e Giorgio Costanzo ci accompagnano a visitare Sant’Abbondio, importante basilica di Como che conserva un mirabile ciclo di affreschi del XIV secolo.
Non resta che il tempo per un rapido giro in centro città, sfiorando appena lo splendido duomo, e per il veloce ma pirotecnico pranzo preparato dal mitico Mario. Pranzo che abbiamo consumato in compagnia di alcuni soci di Iubilantes, l’associazione che ha organizzato il nostro cammino.
I circa i 70 km percorsi lungo il tratto del Via Francigena renana / Via Regina che costeggia la sponda occidentale del Lago di Como sono stati una continua scoperta e non possiamo che ringraziare gli amici di Iubilantes per averci accompagnato condividendo con noi - oltre la fatica - i sentieri, le storie, le chiacchiere, i panorami, la pioggia, gli odori e i sapori.
Un ringraziamento va rivolto anche alla Camera di Commercio di Como-Lecco per aver sostenuto il progetto e alle Pro Loco (regionale e sedi di Como, Griante-Cadenabbia, Dongo e Domaso) che ci hanno accolto e rifocillato.

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PAROLE DI BELLEZZA. COMUNICATORI IN CAMMINO sulla via Francigena Renana
È il press tour organizzato dalle Associazioni Iubilantes, Rete dei Cammini ETS e Viandando che dal 20 al 23 ottobre ha portato un gruppo di comunicatori, giornalisti e blogger a percorre a piedi lo splendido tracciato dell’antica Via Regina / Cammini della Regina da Dascio a Como: un tratto della Via Francigena Renana, importante percorso storico transalpino di circa 300 km descritto da Ambra Garancini (presidente di Iubilantes) nella guida “La Via Francigena renana a piedi. Dalla Svizzera al Po passando per Milano in 15 tappe” (ediciclo, 2022).

L’iniziativa, che ha avuto come media partner nazionali Radio Capodistria e il settimanale NOIDONNE on line, è stata realizzata grazie al supporto organizzativo della Camera di Commercio di Como e Lecco e con il coinvolgimento di una rete locale composta da Comuni, Associazioni e dalle ProLoco: regionale, di Griante Cadenabbia, di Dongo e di Domaso

Il gruppo dei pellegrini comunicatori:
Rosario Tronnolone (Radio Vaticana),
Loredana Cornero (presidente Associazione Viandando), Barbara Urizzi (Radio Capodistria),
Tiziana Bartolini (direttrice NOIDONNE),
Serena Merico (blogger e comunicazione social),
Sergio Valzania (Radio Inblu – 2000),
Gaia Ferrara (direttrice di Viandando, già presidente di Ad limina Petri
ha camminato per 70 km da Dascio il 20 ottobre, con meta Dongo; il 21 da Dongo a Menaggio; il 22 da Menaggio a Tremezzina; il 23 da Carate Urio (chiesa di S. Marta) a Como e il Museo della Seta - uno dei partner del progetto di cammino - è stato il punto di arrivo del percorso.

Lungo il cammino, i volontari Iubilantes hanno provveduto a rinnovare gli adesivi della segnaletica dei “Cammini della Regina”, posizionati nel 2016 in occasione dell’omonimo progetto interregionale.


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