Lunedi, 13/01/2020 - A fronte della presentazione alla Giunta Regionale del Piemonte del Disegno di legge Regionale avente come titolo “Allontanamento Zero: Interventi a sostegno della genitorialità e norme per la prevenzione degli allontanamenti”, abbiamo costituito un Comitato che raccoglie associazioni, ordini professionali, docenti universitari, organizzazioni sindacali, singoli che manifestano contrarietà nei confronti del presente DDLR.
Le principali criticità della proposta Caucino che minerebbero nei fatti il sistema di eccellenza pubblico regionale: 1) non è negando che esistono nuclei familiari in difficoltà che si tutelano i minori!
Parlare di “Allontanamento Zero” ingenera l’idea che con una buona prevenzione si possa arrivare a non allontanare più nessun minore mentre ogni bambino ha diritto a vivere in una famiglia adeguata ad uno sviluppo affettivamente sano. 2) diminuzione del 60% gli allontanamenti dei minori dalle famiglie d'origine in Piemonte?
Lo sviluppo della capacità genitoriale o il superamento di difficoltà importanti (es. psichiatrici, dipendenze, abusi) non si risolvono in tempi brevi e comunque NON compatibili con quelli dei bambini né tanto meno con un mero contributo economico. Quale destino avrà allora il 60% dei minori oggi tutelati in famiglie affidatarie, adottive o strutture di accoglienza? 3) rigidità di un progetto educativo familiare per almeno sei mesi a favore delle famiglie in difficoltà.
Che cosa potrebbe significare per i minori maltrattati, per quelli esposti a violenza assistita, per quelli che si trovano in una situazione di gravissimo pregiudizio psicofisico e di pericolo per la salute e a volte per la vita, per quelli con genitori con disturbi psicologici gravi o dipendenze attendere 6 mesi per
poter essere accolti in una condizione più adeguata alla loro crescita? 4) ritardo nella tutela dei minori!
I tempi della raccolta delle eventuali disponibilità scritte dei parenti fino al 4 grado, senza alcuna loro preventiva valutazione, rischia di non garantire la tutela dei minori. 5) non si investe sui servizi e sulle professionalità degli operatori!
La proposta di legge NON prevede risorse aggiuntive, ma solo il passaggio da un capitolo di bilancio ad un altro. Si prevede di vincolare il 40% delle risorse del sistema integrato dei servizi sociali e delle politiche familiari per sostenere il sistema di prevenzione, indipendentemente dalle priorità e specificità territoriali, e con possibili sottrazioni di risorse a disabili, anziani…, ad altre esigenze a cui i consorzi e comuni devono comunque fare fronte.
L’affido familiare è volto a fornire un aiuto temporaneo (ma “nella relazione per sempre”) al minore e alla sua famiglia ed è uno strumento concepito per NON ALLONTANARE. Significa fornire a chi nasce in una condizione difficile una risorsa umana e sociale aggiuntiva e non certo a “strappare i bambini”.
Per queste ragioni chiediamo il RITIRO della proposta di legge e l’apertura di un confronto di merito: non è cancellando un sistema virtuoso che si tutelano i minori e i nuclei familiari in difficoltà!
Torino, 13 gennaio 2020
Per adesioni e contatti scrivere a:
comitatozero.allontanamentozero@gmail.com
I Primi promotori:
Anfaa, Associazione nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie
Camera Minorile di Torino
Casa delle Donne di Torino
Centri Antiviolenza E.M.M.A. ONLUS
Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile di Torino
CGIL Torino
CISL Torino e Canavese
CISMAI, Coordinamento Italiano Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia
Conferenza Nazionale delle Democratiche
Conferenza delle Democratiche di Biella
Cooperativa Sociale Paradigma scs Onlus
Donne della Società Civile di Torino
Fondazione Paideia Onlus
Giuristi democratici Torino
Làadan, Centro culturale e sociale delle Donne
La Bottega del Possibile di Torre Pellice
Mi Casa Es Tu Casa
Ordine Assistenti Sociali del Piemonte
Se NonOraQuando? Coordinamento nazionale Comitati
Se NonOraQuando? Torino
Se NonOraQuando? Cuneo
Snodi – Innovazione per la riduzione delle Diseguaglianze
UIL Torino e Piemonte
Tiziana Alchera, Assistente sociale
Maria Grazia Alemanno, Federazione Nazionale Insegnanti di Torino
Ivana Beitone, Assistente sociale
Elena Bigotti, Avvocata
Margherita Paola Bono, Assistente sociale
Laura Brean, Pediatra
Andrea Buttigliero, Assistente sociale
Vilma Buttolo, Assistente sociale
Mirella Caffaratti, Avvocata
Tiziana Ciampolini, psicologa sociale
Enrica Ciccarelli, Medico ospedaliero
Libero Ciuffreda, Primario COES
Anna Maria Colella, già Direttore ARAI
Assunta Confente, Avvocata
Marilena Dellavalle, Professoressa associata di Servizio sociale e Famiglie, Comitato
promotore Unito
Arianna Enrichens, Avvocata
Nino Flesia, Assistente sociale
Eleonora Flick, assistente sociale
Bice Fubini, Dipartimento di Chimica, Unito
Gianni Garena, Professore a contratto Università degli Studi del Piemonte Orientale e
dell’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo
Elena Gelormino, genitore affidatario di Torino
Raffaella Gili, Assistente sociale
Maria Giovanelli, Psicologa psicoterapeuta
Francesca Grande, Assistente sociale
Francesca Romana Guarnieri, Avvocata
Matilde Lanfranco, servizi sociali
Joëlle Long, Professoressa associata di Diritto Privato, Comitato promotore Unito
Silvia Lorenzino, Avvocata
Anna Maria Manzone, insegnante in pensione
Silvia Mismetti, assistente sociale
Simonetta Momo, Assistente sociale
Giovanna Murru, operatrice sociale
Manuela Olia, Docente Universitaria di Organizzazione dei Servizi Sociali
Nicoletta Paccò, Psicologa psicoterapeuta
Susanna Paolasso, Assistente sociale
Franco Prina, Professore ordinario di Sociologia della Devianza, Comitato promotore Unito
Silvio Peyrot, Educatore professionale
Ivo Peroglia, Assistente sociale
Mauro Piccinelli, Educatore professionale
Michela Quagliano, Avvocata
Marco Racca, Assistente sociale
Tiziana Ravera, Assistente sociale
Laura Recrosio, Psicologa
Barbara Remondino, Assistente sociale
Paola Ricchiardi, Professoressa associata di Pedagogia Sperimentale, Comitato promotore Unito
Laura Rizzi, Assistente sociale
Anna Clorinda Ronfani, Avvocata
Rossana Scapitta, Assistente sociale
Paola Sderci, Assistente sociale
Laura Tamburini, Assistente sociale
Emanuela Torre, Professoressa associata di Pedagogia Sperimentale, Comitato promotore Unito
Luciano Tosco, già Dirigente dei servizi Sociali Minori ed Educativi
Loredana Trinchieri, assistente sociale
Elisa Turinetti, Assistente sociale
Rita Turino, già Garante dei Minori
Gustavo Zagrebelsky, già Presidente della Corte Costituzionale
Per adesioni e contatti scrivere a:
comitatozero.allontanamentozero@gmail.com
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