Domenica, 10/06/2018 - Neanche la morte ferma i violenti.
Asia Argento compagna dello chef suicida Anthony Bourdain, è stata oggetto di attacchi sulla rete e sui social: neanche il dolore per la morte della persona amata induce queste persone ad una pietas che dovrebbe almeno raccomandare il silenzio, il rispetto.
Perchè Asia Argento è costantemente, e non solo in questa occasione, offesa, vilipesa, fatta oggetto di insulti sessisti, da soggetti che vomitano odio feroce, e che protetti dallo schermo e dell'anonimato dei social e senza alcun pudore si vantano anche di queste prodezze?
Sono molti i personaggi pubblici, politici, dello spettacolo, dello sport che oggi spesso sono i destinatari preferiti su cui scaricare tutto l'odio, l'acredine, l'intolleranza per l'altro, per quello che la pensa diversamente, per l'avversario, e su cui riversare frustrazioni e invidie che sicuramente queste persone hanno nei confronti delle loro vittime.
Ma spesso quest'odio è concentrato e particolarmente indirizzato verso le donne che sono libere, forti, non piegate, indipendenti e volitive e per questo invidiate dalle altre non indulgenti con chi ce l'ha fatta ad imporsi, e parallelamente perseguitate dagli uomini che le vedono destabilizzanti per l'ordine sociale maschilista.
Asia Argento interpreta al massimo questo ruolo di donna libera che con coraggio ha saputo squarciare il velo di omertà di un mondo solo all'apparenza dorato e patinato, denunciando e facendo luce su uno degli scandali sessuali più gravi che abbia mai colpito il mondo dello spettacolo.
E proprio per questo era stata, molto più di altre sue colleghe, che sull'onda delle sue accuse avevano a loro volta denunciato tutte le molestie sessuali subite, facendo nascere il movimento #metoo, attaccata e massacrata dopo ogni dichiarazione che rilasciava.
Ora, neanche di fronte alla morte del suo compagno, queste violenze si fermano, anzi diventano più infami e odiose, giungendo addirittura ad accusarla della causa del dolore insopportabile che ha portato Anthony Bourdain a togliersi la vita.
Noi esprimiamo ad Asia Argento tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza perchè in questo momento angoscioso, possa vivere il suo dolore con l'intimità e il rispetto che merita e invitiamo tutte e tutti a prendere posizione, a reagire denunciando sui media questi attacchi e nominandoli per quello che sono: atti violenti.
Lascia un Commento