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Modelli patriarcali, potere della Chiesa e libertà delle donne nel libro di Maria Mantello

Modelli patriarcali, potere della Chiesa e libertà delle donne nel libro di Maria Mantello

Intervista all'autrice di 'Sesso Chiesa Streghe. Una storia vecchia e nuova di femminicidi'. La presentazione del libro il 25 novembre a Bergamo

Sabato, 18/11/2023 -

Maria Mantello, impegnata da sempre sui temi della laicità e presidente dell'associazione Giordano Bruno, è autrice di vari saggi. L'ultimo - pubblicato nel 2022 - è un lavoro particolarmente prezioso. Con "SESSO CHIESA STREGHE. Una storia vecchia e nuova di femminicidi' (Fefè editore) analizza "i modelli patriarcali sedimentati per secoli" su cui la Chiesa sorregge il proprio sistema di potere e culturale. Il prossimo 25 novembre il libro sarà presentato a Bergamo nell'ambito del Festival "Margherita. Nessun dogma sotto questo cielo" dedicato a Margherita Hack alla presenza dell'autrice. In vista di questo appuntamento le abbiamo rivolto alcune domande.

A distanza di oltre un anno dall'uscita del saggio e alla luce delle presentazioni e dei contatti, probabilmente ulteriori riflessioni si sono aggiunte a quelle da cui sei partita per la sua stesura…

Il mio libro sta suscitando riflessioni e interazioni da parte dei lettori, che nelle diverse presentazioni fatte restano colpiti dalla ricostruzione dell'intero percorso storico e del continuo legame con il presente. Il libro è stato frutto di un lavoro di molti anni e penso di aver dato un mio contributo a diffondere conoscenze e punti di riflessione sulla questione "femminicidio" che ha rilievo quasi sempre soltanto quando ci scappa la morta!  Il lavoro da fare è tanto per rimuovere alla radice il maschilismo che continua a permeare rapporti privati e pubblici. 

Tu parli di una tradizione sessuofobica e misogina di matrice cattolica che ancora permea la nostra società, nonostante tanti e notevoli cambiamenti che come donne abbiamo fatto. Dove rintracci, oggi, questo radicamento, e come lo spieghi?
Si parla in sintesi dei modelli patriarcali utilizzati dai poteri ecclesiastici in un sistema progettato per manipolare ed utilizzare a proprio vantaggio le energie di popolazioni ignoranti, scaricando la colpa di ogni disagio e bruttura umana sulla “creatura donna”. Facile preda, quindi, e capro espiatorio da inibire, anche a costo di spaccare le famiglie nei loro legami più vitali e nella sessualità, ridotta da pulsione a peccato del quale la donna era designata causa. Sedimentazioni aberranti e distribuzione di poteri piramidali hanno creato quindi un fertile terreno per innescare un’operazione di sterminio, erigendo un baluardo contro la consapevolezza ed emancipazione culturale, contro i cambiamenti rivoluzionari della storia sociale e politica, atteggiamenti retrogradi che in qualche modo sopravvivono fino ad oggi. Del resto un modello di genere seminato per secoli e secoli, diventa un accumulo di pregiudizi, duri a sradicare.
La chiesa cattolica ha ancora nel suo catechismo il modello sacrificale della donne accudente e fattrice. Il mito del fiat mariano resiste. Le lotte fatte hanno inciso. Abbiamo ottenuto leggi di parità, ma quanta fatica ancora per farle applicare nella quotidianità. E quanto spesso viene rimessa in discussione l’autonomia femminile… che continua ad essere ancora maldigerita. Ecco, la parità sarà reale quando non farà più notizia che una donna ricopre ruoli apicali.

Nel tuo libro paragoni la caccia alle streghe - avvenuta dal Medioevo fino al Settecento - ad un'operazione di sterminio. Quali elementi sorreggono questa definizione?
È stata una vera e propria operazione di genocidio. “Chi dice donna dice danno” non è forse un adagio che tanti imbecilli ripetono ancora oggi? I roghi “purificatori” dalle donne più emancipate (erbarie, medichesse, ostetriche…). avevano il ruolo di affermare il sistema gerarchico di potere. Un patriarcato che ancora oggi ha rigurgiti anche nel nostro Occidente. 

Quali fili collegano, secondo te, quella storia di terribili sofferenze al presente?
Il maschilismo è un virus, che continua a infettare il modo. Scardinarlo è la vittoria della libertà e giustizia. La cosa importante è che crescono le associazioni maschili per perseguire questo scopo.

Intervista a cura di Tiziana Bartolini / qui estratto dall'introduzione del libro


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