L'UDI e i suoi manifesti per conoscere e contrastare la violenza sulle donne

Lunedi, 20/09/2021 - È ispirata al mito di Apollo e Dafne raccontato nelle metamorfosi di Ovidio, il titolo della mostra ideata e allestita dall'Unione Donne in Italia e che intende raccontare e valorizzare il lungo impegno dell'UDI contro la violenza sulle donne.
"Oltre Dafne fermare Apollo. Immagini di storia e cambiamento" - che è visitabile fino al 30 settembre presso l’ex complesso del Buon Pastore a Roma in via della Penitenza 17 - è un percorso espositivo che si articola attraverso differenti linguaggi narrativi per spiegare il fenomeno della violenza contro le donne e la possibilità di conbatterlo.
Il fulcro della mostra sono i manifesti realizzati dall'UDI dal 1944 al 2015, proposti su 20 pannelli luminosi che raccontano sinteticamente "i cambiamenti dal dopoguerra a oggi ottenuti grazie all’azione politica delle donne dell’UDI". In ogni pannello un QRcode permette di accedere ad ulteriori approfondimenti e due proiezioni video in sincrono propogono manifesti politici e fotografie delle lotte e delle protagoniste "che scandiscono il passaggio dei tempi e le conquiste delle donne in Italia negli ultimi 76 anni".
La 'linea del tempo' è un lungo pannello a parete che elenca il susseguirsi di nome, fatti o circostanze che, dal 1923 ad oggi, hanno correlazioni con la violenza contro le donne. Un documentario raccoglie testimonianze di drammatiche esperienze di vita o politiche.
Il progetto, anche attraverso un concorso nelle scuole, ha l'obiettivo di sollecitare nelle giovani generazioni delle riflessioni sul fatto che "'la violenza contro le donne è antica quanto il mondo, ma nessuno pensa mai di raccontarla perché molti non la riconoscono e pensano che sia naturale e conveniente'. Al contrario è un sistema di potere che si tramanda nei secoli e che rimane pervasivo anche nella nostra epoca. Ma che dobbiamo prevenire e fermare".
I manifesti esposti nella mostra "restituiscono l'impegno e le battaglie dell'UDI per i diritti delle donne, la conquista dei diritti civili, la tutela dell’infanzia, la difesa del diritto al lavoro e alla parità di retribuzione, la promozione di interventi a favore dell'istruzione e la tutela della maternità fino alla lotta per la conquista dei servizi sociali (asili nido, scuole e sanità) contro la fenomenologia della violenza maschile e dei pregiudizi e stereotipi che la sostengono".

La mostra è realizzata dall'UDI in partenariato con Pangea nell'ambito del bando dei progetti DPO della Presidenza del COnsiglio dei Ministri sulla prevenzione e il contrastodella violenza contro le donne in attuazione della Convenzione di Istanbul.
E' visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18 - la domenica dalle 10 alle 14
Per comunicazioni e prenotazioni: oltredafneprogetto@gmail.com
Video su fb di Noidonnegiornale