Libri per l'infanzia: premio per una narrativa senza stereotipi
"Un premio per l'Europa. Narrare la parità", iniziativa di Woman to be, è arrivato alla quinta edizione e si apre all'Europa
Venerdi, 04/01/2019 - Ideare storie che offrano modelli femminili e maschili alternativi al fine di creare nuove relazioni di genere, improntate all’interscambiabilità dei ruoli e diverse indicazioni comportamentali dell’uno e dell’altro sesso. Questo il senso di “Un premio per l’Europa. Narrare la parità’, progetto ideato dall’associazione Woman to be che strada facendo ha incontrato l’interesse e il sostegno di diversi soggetti sia pubblici che privati.
“Si tratta di un premio letterario che ha l’obiettivo di fornire alle piccole lettrici e ai piccoli lettori un immaginario alternativo a quello tradizionalmente veicolato dalla letteratura per l’infanzia, denso di stereotipi sessisti” si legge nell’articolo 1 del regolamento, ispirato al Codice di autoregolamentazione Polite (Pari opportunità nei libri di testo), formulato e sottoscritto dall’AIE (Associazione Italiana editori) nell’ambito dell’omonimo progetto europeo e che “delinea alcune linee guida per le case editrici scolastiche, affinché i libri di testo siano attenti al tema dell’identità di genere e liberi da pregiudizi sessisti”, linee guida che “possono risultare estremamente funzionali alla creazione di libri per l’infanzia sensibili alla dimensione di genere”. Il premio arriva alla quinta edizione e intende, nel 2019, rafforzare la sua dimensione europea allargando la sua diffusione alla Spagna “da sempre impegnata a sostenere politiche educative di genere”.
Alla luce di questo sguardo allargato all’Europa sono ammessi testi redatti in lingua italiana, spagnola e inglese e il testo primo classificato sarà pubblicato sia in lingua italiana che in lingua spagnola e distribuito da due Case editrici per l’infanzia molto sensibili alle tematiche di genere: l’italiana MATILDA Editrice e la spagnola NubeOcho Edizioni. Questo tratto è sottolineato dalle organizzatrici, che rilevano: “la mancanza a tutt’oggi, a livello europeo, di premi di letteratura per l’infanzia aventi come focus centrale il tema dell’identità di genere e del contrasto agli stereotipi”.
Ecco gli obiettivi richiesti ai testi inediti che, entro il 20 febbraio, dovranno essere inviate:
- Fornire rappresentazioni equilibrate delle differenze, sia nella frequenza con la quale i due generi vengono rappresentati sia nel grado e nell’importanza delle attività svolte;
- Promuovere una cultura della parità di genere e un’educazione al rispetto: le/i protagonisti femminili e maschili delle storie devono essere rappresentati in una molteplicità di ruoli e situazioni – superando in particolare la tradizionale dicotomia tra ambito privato-familiare/femminile e ambito socialelavorativo/ maschile – offrendo in tal modo una varietà di modelli di identificazione positivi sia per le bambine lettrici che per i bambini lettori; è anche auspicabile la proposta di storie che presentino simultaneamente uomini e donne mentre collaborano in attività familiari e di cura.
- Ripensare il linguaggio, evitando l’uso di stereotipi sessisti, smascherando il presunto carattere neutro della comunicazione.
“Il Premio è nato nel 2012 - spiega Maria Grazia Anatra, presidente dell’Associazione Woman to be - e si è consolidato a livello italiano nelle quattro edizioni, dedicandosi alla letteratura per l’infanzia, dai 3 agli 8 anni concentrandosi sul contrasto degli stereotipi, nell’intento di favorire nuove e più equilibrate relazioni di genere fino dalla più tenera età. Con la quinta edizione del 2019 intende acquisire una dimensione più europea”. La collaborazione arrivata da due case editrici, l' italiana MATILDA Editrice e la spagnola NubeOcho, molto conosciuta anche nei paesi latino americani, rappresentano un concreto sostegno.
Per saperne di più sulla modalità di partecipazione: https://narrarelaparitasite.wordpress.com/ - https://woman-to-be.blogspot.com/
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