A un anno dalla sua scomparsa un evento a Istanbul la ricorda. Emmy Di Gioia, presidente del ComItEs di Istanbul, parla della famosa soprano nota come La Diva Turca
Il 10 maggio ricorre l’anniversario della scomparsa di Leyla Gencer, indimenticabile protagonista del belcanto e soprano di fama mondiale, conosciuta come La Diva Turca. Leyla Gencer è nata a Istanbul nel 1928 da padre turco e da madre polacca. L’incontro destinato a cambiarle la vita è del 1949, con la grande soprano italiana Giannina Arangi Lombardi che la fa esibire al Teatro di Ankara. Dal 1953 si trasferisce in Italia, prima a Napoli dove debutta al San Carlo e poi a Milano al Teatro La Scala dove apparirà per ben quindici stagioni. A lei spetta di sostituire la Callas in Lucia nel 1957 a San Francisco, interpretare Anna Bolena con la RAI l’anno successivo il trionfo scaligero della collega o alla Scala poche recite dopo la Divina. La sfida più grande fu nel 1965 quando Gencer è Norma, già interpretata da Callas dieci anni prima. Dopo il ritiro dal palcoscenico Riccardo Muti la volle alla guida della Accademia di canto della Scala. Leyla Gencer morì nel 2008 e le sue ceneri vennero sparse nelle acque del Bosforo. Figura emblematica della lirica del Novecento, Leyla Gencer ha saputo unire con grazia e intensità la tradizione musicale italiana e quella turca, divenendo simbolo vivente del dialogo culturale tra i due Paesi. Per rendere omaggio a questa grande artista, sarà proiettato a Istanbul il film-documentario "Leyla Gencer – La Diva Turca".
Di questa straordinaria artista parliamo con Emmy Di Gioia, presidente del ComItEs di Istanbul, che organizza l’evento.
"Abbiamo voluto ricordare la figura di Leyla Gencer non solo per la sua grandezza artistica, ma anche per il suo valore simbolico: un autentico ponte culturale tra Italia e Turchia, perfettamente in linea con la nostra missione. Leyla Gencer non solo è stata interprete raffinata dell’opera italiana, ma ha saputo portare nel mondo la bellezza della lingua e della musica italiana, raggiungendo vette interpretative pari a quelle delle più grandi soprano italiane del suo tempo. Ma la sua è anche una storia di migrazione e di adattamento, fatta di incontri, sfide e crescita personale. In questo, la sua vicenda biografica risuona fortemente con l’esperienza della comunità italiana in Turchia. Per conoscere e celebrare maggiormente la storia di questa grande artista abbiamo organizzato una serata speciale sabato 11 maggio con la proiezione del documentario 'Leyla Gencer – La Diva Turca', con il patrocinio dell'Istituto italiano di cultura ad Istanbul e in collaborazione con İKSV – Fondazione per la Cultura e le Arti di Istanbul alla presenza del regista. Per rendere il documentario pienamente accessibile anche a chi non conosce la lingua turca, abbiamo curato i sottotitoli in italiano, nella convinzione che la cultura sia un patrimonio da condividere, senza barriere. Con questa iniziativa intendiamo celebrare non solo una voce straordinaria, ma anche un simbolo profondo di connessione tra popoli, una donna di cultura e grande sensibilità, un’artista straordinaria, ponte tra Italia e Turchia, che vogliamo far conoscere maggiormente al grande pubblico".
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