Sabato, 02/01/2021 - Il ciclo inizia con il giornalismo il 26 gennaio e continua durante tutto il 2021 trattando vari temi: dalla musica all'economia fino all'enogastronomia. L'iniziativa è di Toponomastica Femminilee il titolo è "Les salonnières virtuelles", in onore delle dame che "hanno potuto superare la discriminazione che impediva loro di studiare regolarmente nelle scuole". Link per seguire l'incontro:
https://www.facebook.com/groups/292710960778847
https://www.youtube.com/channel/UCqXQEmOsgxQSIG-bLyXQdEw
Livia Capasso, già docente, è la responsabile organizzativa per Toponomastica Femminile dell'iniziativa e spiega che questi incontri "sono salotti virtuali su temi diversi, rigorosamente in ottica di genere che ci accompagneranno per tutto il 2021".
"I saloni letterari tenuti dalle donne apparvero nel XVI secolo e fiorirono nei secoli successivi - spiega Capasso, e contnua -. Monique Moser-Verrey docente presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne dell'Università di Montreal, ha usato il termine salonnière per Isabelle de Charrière (1740-1805), grande signora dell'Illuminismo europeo. Il suo salone virtuale, animato da una vasta corrispondenza, accoglie generosamente i suoi parenti ma anche grandi autori, musicisti e pittori del '700".
Gli incontri si terranno ogni quarto martedì del mese e "saranno registrati sulla piattaforma Stream Yard, inoltre il venerdì successivo uscirà un articolo ad hoc sulla nostra testata settimanale Vitamine Vaganti".
Questo il programma de "Les salonnières virtuelles":
26 gennaio: Giornalismo
23 febbraio: Musica
23 marzo: Storia
27 aprile: Economia, politica, società mi
25 maggio: Geografia, turismo e ambiente
22 giugno: Letteratura
27 luglio: Scienze
24 agosto: Cinema, teatro, Tv
28 settembre: Arti figurative
26 ottobre: Scienze filosofiche
23 novembre: Linguistica
21 dicembre: Gastronomia ed enologia
Tra le numerose iniziative di Toponomastica Femminile, oltre al settimanale on line Vitamine Vaganti, Livia Capasso segnala 'Calendaria 2021', che in italiano, inglese e francese presenta 60 donne dell’Unione Europea (2 per ogni Paese, 3 per ogni Paese fondatore) "con l’obiettivo di dare visibilità alle donne che hanno collaborato alla costruzione della società italiana ed europea, promuovendo la conoscenza del ruolo da loro svolto. A una squadra di 12 illustratrici si aggiungono le redattrici di mini biografie, le traduttrici e le curatrici dei racconti biografici". Tra le pubblicazione si elencano: "L’abbecedario degli stereotipi di genere", "Le Medici", "Le Madri fondatrici d’Europa", gli atti dei convegni.
Un evento, da anni parte integrante dell'impegno di Toponomastica Femminile, è il Concorso “Sulle vie della parità”; giunto alla ottava edizione, nell'anno 2020/2021 prevede la consegna dei materiali entro l'8 marzo 2021.
Tre le sezioni: A / Giornalismo d’inchiesta; B / Narrazioni; C / Percorsi. Qui tutte le informazioni.
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