Sabato, 11/04/2020 - Marea, rivista femminista trimestrale, è nata nel 1994 da un gruppo di donne molto diverse tra loro.
Ha attraversato cinque lustri, tre formati diversi, cambiato molte collaboratrici e qualche collaboratore, ed è arrivata fino a qui.
L’idea base per i 4 numeri ogni anno è sempre stata la stessa, però.
Una parola, un concetto, qualche volta una frase breve sulla quale riflettere e provare a raccontare la vita, i progetti, le visioni delle donne con sguardo femminista.
Abbiamo quindi declinato e attraversato, scrivendone, oltre 100 parole.
Come Marie Cardinal, che nel 1984 scrisse il suo libro più importante, Le parole per dirlo, oggi anche noi, di fronte alla pandemia, abbiamo bisogno delle parole per dirlo.
Non soltanto per provare a dire l’oggi, il presente, ma anche e soprattutto per immaginare il domani, e cercare di costruirlo.
Intanto troviamo le parole.
Le nostre.
Le vostre.
Scrivete le vostre riflessioni a partire da chi siete, come state vivendo la pandemia, come vorreste che fosse il futuro.
Il dopo.
Per voi, per chi amate, per la vostra comunità, per il pianeta.
Marea pubblicherà a giugno un numero speciale e vuole costruirlo attraverso il mosaico composto da tutte le parole e le riflessioni possibili.
Mandateci entro il 25 aprile i vostri articoli, di almeno due e al massimo 5 cartelle.
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