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Le orecchie di Fabio e altre dicerie. Recensione di Norma Felli

Le orecchie di Fabio e altre dicerie. Recensione di Norma Felli

Il libro di Flavia Braconi è una favola contro le discriminazioni

Venerdi, 26/05/2023 -

Ambiente, animali ed esseri umani. Immagini e linguaggi – per le nuove generazioni – per rimettere a tema ancestrali alleanze e vite in armonia, sempre più in crisi nei tempi che corrono. Sono questi gli aspetti centrali della favola illustrata dell’antropologa Flavia Braconi 'Le orecchie di Fabio e altre dicerie. Una storia contro le discriminazioni' (Rieti, Amarganta, maggio 2023). Elementi semplici e luoghi rupestri – paesaggi, una fattoria, un villaggio e un bosco - per parlare di una storia che intende smontare maldicenze e dicerie, grazie all’azione e alle vicende dell’asinello Fabio e dal maialino Arturo. Un racconto che si articola come una ragnatela - riprendendo e riadattando un’evocativa immagine della filosofa Donna Haraway in Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto - in un mondo fatto di relazioni, personalità e specie di cui prendersi cura, estendendo le parentele e i legami di sangue.

Così Flavia Braconi – l’autrice – commenta l’uscita: “Esce questa mia prima storia illustrata, nata durante una delle mie camminate quotidiane e dall’incontro con un simpatico asinello, i cui aneddoti raccontati dal suo fattore mi hanno ispirato questa piccola favola. Mi piace considerarla una piccola grande storia, poiché contiene molti messaggi, dipende dalla chiave di lettura che se ne vuole fare. Una, per esempio, potrebbe essere quella di un modo alternativo per fare animazione territoriale. Gli animali protagonisti infatti sono ancorati al nostro territorio, ma non vi svelo di più, vi voglio solo incuriosire! Si può leggere dall’ottica dell’inclusione sociale e dal sapersi emancipare dalle dicerie che fanno male ma anche dalla forza di superare i pregiudizi e dal sistema per ristabilire una armonia tra gli esseri umani tra di loro e nei confronti del genere animale”.  

Flavia Braconi ha fatto del suo percorso di formazione un itinerario nella conoscenza delle culture locali e di quelle altrui, vedendo nel recupero del patrimonio ambientale, storico e culturale anche un volano per l’integrazione. Laureatasi in Lettere presso l’Università di Roma La Sapienza, si è specializzata nella raccolta di storie di vita e nella catalogazione dei beni DEA. Come ricercatrice è appassionata di recupero e di studio delle tradizioni popolari e della storia delle culture, in un’ottica multi-etnica. La favola illustrata rappresenta un punto di snodo nella sua pratica di scrittura, finora incentrata su articoli e saggi scientifici di natura storico-antropologica.

La favola, però, è un lavoro a quattro mani che prende forma in uno scambio tra scrittura e disegno per restituire alle lettrici e ai lettori vicende e immagini di alleanze tra natura, umani e non umani. Il testo di Flavia Braconi è accompagnato infatti dai disegni di Reza Alipur, due storie, le loro, diverse ma che hanno trovato un terreno comune proprio nell’impegno per l’inclusione sociale e per l’integrazione. L’autrice, anche operatrice in un centro di accoglienza ed integrazione per rifugiati. L’illustratore, giovane ragazzo iraniano che nel suo vissuto e nella sua arte – nel campo della fotografia e del disegno – si fa promotore di ideali di armonia e di pace. Così commenta Alipur l’esperienza: “È un sogno poter rappresentare un mondo meraviglioso che sia piacevole e bello per tutti e per tutte, in cui poter vivere insieme in pace e unità”. 

Concetti e valori universali si rendono accessibili e tangibili nell’entusiasmante storia dell’asinello Fabio, mettendo in atto un gioco nella decostruzione e rendendo protagonista una narrazione relazionale e comune, non individualista e non stereotipata. Se preconcetti e “dicerie” nascondono e non lasciano libertà di espressione alle diverse singolarità, sono proprio quest’ultime a darsi e strutturarsi nel racconto, proprio e a partire dalla pluralità del mondo che abitiamo e viviamo. 

Da poco uscita, la favola illustrata ha già in programma diverse presentazioni che coinvolgeranno un pubblico intergenerazionale: 8-19 maggio a Villa Pepoli - Monteleone Sabino (RI) - insieme ai bambini e alle bambine della scuola locale; 26 maggio Poggio Moiano (RI), “passeggiata a Villa Pepoli” con la scuola di Poggio Moiano; 28 maggio Poggio Mirteto (RI) presso lo stand di Amarganta in occasione dell’evento Sabina Libri; 12 agosto a Roccasinibalda (RI) al Cincia Fest, in collaborazione con la Biblioteca Verde. Si prospettano, inoltre, anche uscite internazionali - in attesa di calendarizzazione - come l’appuntamento a Bruxelles.  

Norma Felli


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