Al Festival Internazionale del Giornalismo (Pg) si è parlato (anche) del ruolo delle donne nell'ambito del terrorirmo religioso e dell'Isis
Giovedi, 13/04/2017 - Se pensiamo alle donne in relazione all’Isis non abbiamo dubbi: le vediamo usate come schiave prive di diritti, come corpi a disposizione degli uomini del Califfato. Questa narrazione non corrisponde esattamente alla realtà, perché, come hanno ammesso anche i servizi francesi, “il ruolo delle donne arruolate da Isis è stato sottostimato e sta subendo un’evoluzione che va osservata meglio”. Il tema, con il titolo “Spose, schiave e cospiratrici. Le donne dell'Isis“, è stato trattato in un panel (video) nell’ambito del Festival Internazionale del Giornalismo che si concluso a Perugia domenica 9 aprile e che ha visto dialogare Marta Serafini (Corriere della Sera) e Lorenzo Vidino (direttore Program on Extremism GW Univ).
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