Le Commari: coraggiosa e innovativa iniziativa editoriale

Martedi, 23/02/2021 - “Incontri” di Leila Baiardo è il primo libro pubblicato da Le Commari Edizioni, una nuova casa editrice romana indipendente nata a febbraio 2020 e “non a pagamento”, precisano - non a caso - i/le titolari: un sodalizio trentennale coltivato sul filo della passione per i libri e amore per la lettura.
Avviare un’iniziativa editoriale un attimo prima della pandemia è da “temerari” ma, sottolineano, “non ci siamo fatti scoraggiare” nella ferma convinzione “che un libro valga molto di più di una sfogliata con un click e che un libro si possa e si debba tenere tra le mani, sottolinearlo, fargli le orecchie, scriverci sopra e se è piaciuto, regalarlo a un amico caro”.
La scelta della prima opera da pubblicare è ricaduta su Leila Baiardo, “scrittrice, giornalista di quotidiani e riviste, amica di grandi nomi della letteratura con i quali condivideva la vita intellettuale e quotidiana e che ha scritto sui movimenti femministi”, intellettuale da far conoscere e personaggio importante sul cui profilo umano e professionale la neonata casa editrice sta compiendo ricerche “attraverso fonti e racconti della famiglia e sulla bibliografia pubblicata e non”.
Le pubblicazioni annoverano sinora altri due libri “diversi tra loro e di altrettanta di qualità”: “Scheria” di Carlo Boumis e “L’enigma dell’ermellino” di C.C. Omell (pseudonimo di Chiara Comella), libro che sarà donato a un centinaio di ragazzi di Corviale nell’ambito del progetto della casa editrice di portare la letteratura nelle periferie.
In uscita a marzo il secondo libro di Leila Baiardo “Dies Illa”, (estratto) un romanzo “già pubblicato per Iniziative Editoriali e che è riproposto, sempre con la prefazione di Toni Maraini, ma con una veste del tutto nuova”.
Il lavoro ferve anche su progetti innovativi e che guardano al futuro, come per esempio “quello di portare in Italia lo scrittore colombiano Roberto Burgos Cantor, vincitore del Premio Nazionale Colombiano di Romanzi nel 2018 con ‘Ver lo que veo’”, e di tradurre altri scrittori contemporanei.
Le Commari è un’iniziativa editoriale sensibile alle peculiarità del nostro tempo, per questo aderisce al progetto Treedom, che chiede a chi è consumatore di carta un contributo alla riforestazione del pianeta. Anche per questo i libri sono stampati con carta certificata controllata (PEFC).
Il loro passo è scandito da obiettivi ben delineati e se da un lato spiegano che “fanno brillare di nuovo autori dimenticati, quelli ‘passati di moda’ ma che con la loro scrittura ci hanno permesso di amare la letteratura, quelli belli, quelli che ci hanno condotto fin qui”, dall’altro sottolineano che si “prendono cura dei nuovi autori, li leggono, li selezionano e li accompagnano nel tortuoso percorso che renderà uno scritto un oggetto prezioso”.
Per questo non intendono “specializzarsi in un solo genere, anche se trovare spazio in uno specifico settore sarebbe stato più facile”. L’obiettivo è non snaturare la loro “curiosità” e la loro “identità di lettori compulsivi di vari generi”, che per coerente scelta etica li porta ad autodefinirzi “NO EAP (no editoria a pagamento)”, cioè di “non chiederer all’autore di acquistare copie della sua opera”.


Libri in catalogo
Incontri di Leila Baiardo, marzo 2020
L'enigma dell'ermellino di C.C. Omell, luglio 2020
Scheria di Carlo Boumis, novembre 2020

Libri in uscita 2021
Dies Illa, Leila Baiardo, marzo 2021
Naufràgi, Maurizio Costanza
Come polevere alla polvere, Vittorio Picciaccio

Le Commari Edizioni srls -  Via Giulia 16 00186 Roma | www.lecommariedizioni.it | info@lecommariedizioni.it

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Il minuto libro di Leila Baiardo, Incontri, di sole 122 pagine, non è un romanzo ma quasi un diario personale dell’autrice. Le relazioni con personaggi famosi che ha incontrato, alcuni legati a lei da amicizia, altri frequentati per lavoro, sono ritratti insoliti. Grandi nomi della letteratura, della poesia, del mondo dello spettacolo, vengono ritratti minuziosamente dal punto di vista privato, facendo scoprire il lato umano sconosciuto.

Sembra quasi di guardare dal buco della serratura, cogliendo aspetti intimi inaspettati, sorprendenti. Descritti con precisione chirurgica e con sapienza, viene alla luce anche il carattere di Leila Baiardo. Sarda, determinata. Anticonvenzionale, in anni in cui tutti lo erano o cercavano di esserlo, lei lo è stata davvero. Il suo modo di scrivere è raro, pulito, senza arcaismi inutili, chiara, ironica, mai banale, empatica, e questo fa di lei una grande scrittrice. Incontri, come abbiamo detto, è un piccolo libro ma un grande spaccato di un Italia negli anni in cui la letteratura si respirava nelle strade, nei circoli, nelle case. Un omaggio a persone che nella sua vita hanno lasciato il segno, a volte con relazioni divertenti, come Paolo Poli o Mike Bongiorno o malinconiche come Alda Merini, Anna Maria Ortese.