Le antiche strade di Benevento raccontate da Serafina Pascarella
Il 28 maggio 2024, alla Biblioteca Provinciale, proiezioni, letture e testimonianze sulla figura di Serafina Pascarella, straordinaria interprete della bellezza di Benevento
Martedi, 21/05/2024 - Il prossimo 28 maggio 2024, nell’ambito delle Assise del Giornalismo e della Storia, che vanno a celebrare i primi anni di vita della rivista cartacea “Reportages Storia & Società”, diretta da chi scrive, si svolgerà un momento rievocativo di una figura di donna assai interessante per la storia cittadina: quella della dottoressa Serafina Pascarella (1929-2013), medica, pittrice, scrittrice, narratrice dell’anima più vera e più antica di questa elegante città del Sud Italia, che lei amava molto, e dove si era stabilità dopo avere vissuto a Instanbul, Gorizia, Marostica.
Serafina Pascarella ha conosciuto gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, la fatica, i momenti più difficili sotto il profilo economico e politico che questo travagliato periodo della storia mondiale ha rappresentato per l’umanità. Ha, però, avuto in dono un carattere sempre allegro e vivace e la determinazione che l’ha portata a conseguire la laurea in Medicina e Chirurgia, a Napoli, con il massimo dei voti. Dal padre architetto ha ereditato l’amore per l’arte. La sua sensibilità l’ha condotta, fin dalla prima giovinezza, a coltivare il suo interesse per la letteratura, che molto le ha dato in termini di premi e riconoscimenti, dato il suo stile letterario sempre elegante, preciso, a tratti poetico, quasi cinematografico.
Le letture saranno svolte su articoli che la Pascarella scrisse negli anni Novanta per il quindicinale “Realtà Sannita”.
Leggeranno: Francesca Castaldo, Linda Ocone, Valentina Sicuranza, Giuliana Ippolito, Michele Cavuoto, Adriana Pedicini e Maria Buonaguro.
Nel 2015 la Fidapa BPW Italy di Benevento ha lanciato l’idea, finora mai realizzata, di intitolarle una strada cittadina. Finora questa proposta non si è ancora concretizzata, così come sono ancora troppo poche le grandi donne sannite incluse nello stradario di Benevento. Chissà che questa non sia l’occasione per dare concretezza a questa idea, come giusto riconoscimento ad una donna che non solo ha operato con professionalità nel corso della sua vita, ma che ha descritto con stupore e amore la bellezza della sua Benevento.
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