Sarà presentato il 6 novembre "Un archivio di storie", un piccolo libro per una grande storia vissuta e scritta dal protagonismo delle donne
“La necessità di mettere in forma scritta una storia di impegno civico e politico portata avanti dall’Udi di Genova durante 75 anni di lotte politiche e per i diritti, per far emergere luoghi e personalità del patrimonio collettivo ligure tramite alcune figure di donne che hanno intrapreso scelte di vita indipendenti e responsabili, contribuendo a costruire la storia locale”. Cosi l’Unione Donne in Italia di Genova si racconta, oggi, nel piccolo libro che sarà presentato a novembre.
"Un archivio di storie. L'Udi di Genova si racconta. Interviste e progetti di donne” è una pubblicazione che ha un obiettivo ampio “di promozione alla cittadinanza” e che si rivolge soprattutto alle nuove generazioni nel quadro di una proposta formativa che vuole essere condivisa con insegnanti, studenti e studentesse poiché i temi trattati “contribuiscono all’acquisizione di obiettivi formativi quali la promozione dei principi fondamentali della costituzione italiana, la conoscenza e la tutela dei diritti, l’educazione al rispetto e alla cittadinanza attiva, la valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni, in linea con la diffusione degli obiettivi dell’Agenda Europea 2030 con particolare riguardo alla parità di genere (Obiettivo 5) e alla promozione di un’educazione di qualità, equa e inclusiva (Obiettivo 4)”.
La pubblicazione costituisce una sorta di consegna simbolica alla città e alle giovani generazioni dei ricchi materiali che l’archivio dell’Udi di Genova custodisce: oltre 200 manifesti nazionali e locali, cartelloni, foto, video, bandiere e striscioni: materiali che documentano l’attività dell’associazione dal 1946 al 1990. Si tratta di preziose testimonianze che permettono di “ creare e riscoprire connessioni con il complessivo patrimonio del territorio genovese e ligure, offrendo da un lato la riscoperta di legami storico culturali attraverso il tracciato dei documenti e, dall’altro, la proposta di uno scambio culturale con le principali agenzie formative del territorio quali la scuola, università, le biblioteche e altre associazioni”.
In modo sintetico ma puntuale, le pagine riportano la cronologia di alcune tappe fondamentali del cammino delle donne - dalla nascita del giornale “Noi donne” nel 1944 alla costituzione dell’Udi nel 1945, dal diritto al voto alle donne (1946) alla legge sulle madri lavoratrici (1950) fino all’abolizione del delitto d’onore (1981) passando per le leggi sul divorzio (1970) o sui consultori (1975) - intrecciando via via la storia dell’Udi di Genova attraverso ritratti o interviste delle varie presidenti: Maria Grazia Daniele, Gigliola Barbieri, Elisa Pescio, Teresa Bruneri. Completano la pubblicazione i contributi della presidente della cooperativa sociale Mignanego, Paola Campi, e una nota finale della sociologa Caterina Rizzo. È interessante esplorare ulteriori contributi multimediali offerti mediante un QR code che è stampato alla fine di ogni pagina.
La prima presentazione della pubblicazione è fissata per sabato 6 novembre 2021 presso il Circola Arci Barabini di Trasta (Genova). A seguire è prevista l'esibizione di "le Madamè", gruppo musicale composto da 4 ragazze che, accompagnamdosi con fisarmoniche, chitarre e percussioni, cantano un repertorio tratto dalla cultura della musica popolare italiana riportando alla luce canzoni tradizionali di lavoro, di storia, d'amore, di emigranti di fine '800 e inizio '900. "le Madamè" si esibiscono nell'ambito di "Le Vie dei Canti", evento che si concluderà il 12 dicembre 2021 e che ha scelto l'Udi e la sua pubblicazione come progetto da sostenere in questa sesta edizione dal titolo "Desiderio e Passione".
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