Il libro di Nadia Tarantini edito da Iacobelli "Amore inquieto": un ringraziamento alla madre per il dono della scrittura
Mercoledi, 26/02/2020 - Inizio da queste parole di Nadia Tarantini: “La scrittura, ne sono convinta, ce la danno le madri. Non soltanto perché sono materne le prime parole che impariamo; ma perché le madri ci offrono il contesto per raccontare, le scene dell’immaginario con le quali ci spiegano il mondo”. Nella pagina assegnata a “Dediche e ringraziamenti”, nel suo romanzo Amore inquieto (Iacobelli, 2019) Tarantini ringrazia sua madre per la scrittura che le ha trasmesso (anche attraverso la lettura del suo diario, scrive), ringrazia le altre figure familiari (la sorella, la zia, la nonna) con cui ha condiviso l’infanzia, ma anche le sorelle di scrittura legate al mondo della SIL e a Leggendaria, che hanno sostenuto e incoraggiato questo romanzo, portato in gestazione 15 lunghi anni a partire dalla morte della madre.
Lascia un Commento