Domenica, 07/05/2023 - Ho aspettato più di un mese per far decantare la bellezza vista alla Fiera del libro di Bologna tra il 4 e il 6 Marzo, al “Bologna Children's Book Fair”. Un pullulare di gente, la paura di non trovare i biglietti per l’ingresso, l’amica Giusy che si prodiga per farmi entrare attraverso canali istituzionali, come docente e giornalista free lance. E poi l’entrata immensa, multietnica, coloratissima, con libri da ogni parte e soprattutto padiglioni con albi illustrati. Ho seguito per un anno intero un corso di Illustrazione, quindi varcavo quei confini come protagonista, come dentro a quel mondo.
Ringrazio la mia Dirigente che mi ha dato fiducia per seguire un corso di aggiornamento sugli albi illustrati dedicato a Mitsumasa Anno, che ha fatto da apripista a tutta la settimana dedicata alla fiera (Centro servizi Illustrator).
Di Mitsumasa ho il suo silent book (anno 1977) a casa, ed è bellissimo. Anche se all’inizio la mancanza di parole nelle pagine mi ha creato una specie di mal di mare, come se non avessi punti di riferimento. Il libro illustrato si intitola “Viaggio Incantato” ed è della casa editrice Babalibri. Lo consiglio a chi ama l’arte, perché ogni tavola del testo è un’opera d’arte, con vedute architettoniche dall’alto, a volo di rondine. All’interno riferimenti a opere d’arte di grandi autori, che ogni lettore si deve andare a cercare.
Anno è un illustratore, scrittore, maestro giapponese. Insegna Matematica a Tokyo ma continua ad amare la pittura e architettura. Si avvia ad illustrare albi e riceve il premio Andersen, un premio internazionale prestigioso, nel 1984. Pubblica 150 libri nei suoi 94 anni di vita.
Altro libro citato in questo incontro è il classico “Piccolo blu e piccolo giallo” sempre di Babalibri di Leo Lionni che ha toccato con linee essenziali, colori primari e secondari, tagliati a colpi di collage, temi come la famiglia, l’amicizia, la scuola, il rifiuto e il cambiamento. Ricordiamo che l’anno della prima edizione è il 1959 ed è per questo che le illustrazioni richiamano le Avanguardie pittoriche della prima metà del ‘900, in particolare l’Astrattismo.
Le immagini astratte racchiudono tante interpretazioni secondo chi le vede e, in questo caso, chi le legge. Ognuno coglie significati diversi a seconda della sua linea del tempo e della vita. L’arte è come la magia, è nata come rito magico: l’artista ti porta nel suo mondo inventato o pensato, che a furia di pensarci si realizza. Questa è la magia.
Prima di approdare a Bologna ho seguito l’incontro via web: “La Puglia racconta” con l’editor Giorgia Arcari, Angela Catrani agente letteraria e Daniela Giarratana, mediatrice.
Tra gli interventi degli esperti viene indicato il nuovo libro illustrato che sarebbe stato esposto alla fiera per la casa editrice Camelozampa: “Vendesi casa d’artista”. Già il titolo è accattivante, incuriosisce.
E chiaramente tornando a casa, lo ordino e lo leggo a colpi di pensiero e di pennello; è veramente bello ed originale con le case di Pollock a macchie o le villette a schiera in vendita di Andy Warhol.
Mi inoltro in altri padiglioni per cercare vecchi albi e vecchie storie, ma la mia impresa è piuttosto difficile, dato che cerco “le avventure di Ciuffettino” e non di Pinocchio. Ma di questa mia impresa vi racconto alla prossima puntata. Ciao amici artisti in navigazione.
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