Uno studioso, in vacanza sul lago di Como, trova nella sua cantina un vecchio manoscritto. È l’autobiografia di una donna, Maria Cristina, accusata di stregoneria.
Martedi, 16/10/2018 - Raffaele Taddeo, La strega di Lezzeno, Roma 2018
È un romanzo sull’estremismo religioso, e sul pericolo che esso rappresenta: “il pensiero succube della religione è il peggiore assassino dell’uomo. È questa la tragedia dell’essere umano. Pensare, credere di essere nel giusto quando lo dice una religione”. E attraverso la religione, è un romanzo sulla calunnia e le sue perversità: “Molto spesso la violenza dell’accusa contro una persona deriva dalla liberazione della paura di poter essere incolpati di quello stesso crimine. Chi grida molto forte di fronte al peccato di un altro, accusandolo, molto spesso è anche lui colpevole dello stesso peccato”.
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