“Un pensiero alle madri che come me vivono sole coi loro figli più fragili, che subiscono quotidiane privazioni ..... siamo ridotte senza diritti” (da editorialedomani)
Venerdi, 26/02/2021 - Sono madre di due giovani donne con autismo. Avevo 24 anni quando, dopo aver visitato l’irriducibile Chiara, un professore si è congedato da noi dicendomi grave: «Sarà una missione» e 34 quando hanno formulato la stessa infausta diagnosi ad Arianna. Ora ne ho 57 e osservo come le tragedie accadano dentro di noi: io rimasi muta e impietrita e altro non potei fare per Arianna che quanto già facevo per Chiara. Chiamai il Servizio materno infantile e il pediatra ed entrambi i medici rimasero muti e impietriti.
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