... il ghetto dell’infanzia di Terezin, in memoria di una grande docente ed umanista di Ferrara, M. Teresa Travagli Ronchi - 27 gennaio 2021
Martedi, 26/01/2021 - A ROMA, alla Casa della Memoria e della Storia, qualche anno fa, nel 2014, si tenne una mostra basata su di una selezione dei disegni e delle poesie conservati presso il Museo Ebraico di Praga, realizzati dai bambini rinchiusi a Terezin, Theresienstadt, in tedesco, città-fortezza cecoslovacca che divenne, tra il 1942 e il 1944, il ‘ghetto dell’infanzia’. Il lascito più struggente dell’attività artistica sviluppata negli 'ateliers' clandestini di Terezín è rappresentato dalle ‘produzioni’ dei piccoli ‘ospiti’: diari, riviste, 5.000 disegni e 66 poesie.
Ad 8 anni giusti dalla scomparsa di Maria Teresa Travagli Ronchi, una data che cade proprio in questi giorni, per chi scrive, che la conobbe e la frequentò con molto affetto per parecchio tempo, è un malinconico piacere ricordare, in associazione con il Giorno della Memoria 2021, che proprio lei, docente di grande valore di greco e latino negli istituti superiori ferraresi ed innamorata e ‘praticante’ della propria lingua dialettale – aveva in progetto di tradurre le "Nuvole" di Aristofane proprio in vernacolo – al tempo del suo incarico politico in veste di Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, ebbe animo di organizzare alle Grotte del cinema Boldini un’esposizione di operette dei Bambini di Terezin, mostrando una sensibilità ed una delicatezza tutta femminile nell’ideare tale evento, forse per prima in Italia: un Non dimenticare di Ricordare le vittime, le più giovani, le più innocenti, della Shoah.
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