Una legge dello stato voluta dalle donne. Resta ancora faticoso il cammino verso una nuova civiltà che metta al centro il potere femminile di generare
Domenica, 20/05/2018 - Una legge dello stato sulla interruzione volontaria di gravidanza, fortemente voluta dalle donne sulla spinta del neofemminismo, prese l'avvio dopo anni di un acceso dibattito durante il quale fu imposto all'agenda politica un drammatico vissuto femminile fino ad allora relegato nel privato ed esposto da un lato al rischio di morte, dall'altro alla galera. Sull'esperienza della maternità, della sessualità, dell'aborto l'Udi aveva avviato nel 1975 una consultazione che interessò trentamila donne in tutto il Paese - casalinghe, operaie, contadine, braccianti, impiegate, professioniste - e nel gennaio del '77 ne pubblicò i risultati con il titolo emblematico “Sesso amaro”: uno spaccato impressionante della vita sessuale e riproduttiva delle donne di allora.
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