Sabato, 01/11/2025 - La grande partecipazione popolare alla festa per i 25 anni di Cantiere Infanzia, lo scorso 30 ottobre, è la prova del successo di un’idea di comunità cui la cooperativa sociale Nuove Risposte ha saputo dare cuore e gambe. Ci troviamo al Quarticciolo, in una difficile periferia romana, dove “da un seme nel cemento è nato un bellissimo fiore” sottolinea Anna Vettigli, di Legacoopsociali Lazio. E sono tanti i petali di questo fiore: “un nido, una ludoteca, un punto di ascolto delle famiglie, un centro di incontro per minori e adolescenti aperto al quartiere”, aggiunge Valentina Zotti, presidente di Nuove Risposte.
Un Cantiere perché in 25 anni questa struttura non ha mai smesso di crescere e di migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti.
Questo lungo cammino è iniziato con un grande atto di coraggio della coop Nuove Risposte che ha incontrato la lungimiranza dell’amministrazione comunale capitolina.
Con un ingente investimento la cooperativa ha ristrutturato l’edificio che era stato occupato abusivamente, restituendolo alla cittadinanza come struttura destinata a servizi pubblici. Una bella mostra fotografica allestita per questa occasione nei locali della struttura di Via Molfetta racconta le tante tappe di questo cammino.
Cantiere Infanzia è anche la dimostrazione dell’efficacia di una sana collaborazione tra cooperazione sociale e istituzioni, capaci insieme di ben organizzare un welfare territoriale vicino alle esigenze della popolazione garantendo al tempo stesso un’occupazione giusta e duratura.
Gli amministratori di Roma Capitale (Giuseppe Battaglia, Tobia Zevi e Claudia Pratelli) e del Municipio intervenuti a portare il loro saluti hanno tenuto a sottolineare la peculiarità di un progetto la cui forza propulsiva dei primi passi si mantiene ancora intatta ed è forza vitale. “Insieme possiamo superare il momento difficile che attraversa il quartiere e possiamo farlo proprio a partire da questo luogo” ha detto Elisa Paris, tra le fondatrici di Nuove Risposte nel 1980 e ancora oggi anima di un’esperienza multiforme che ‘fa scuola’ nella cooperazione sociale del Lazio, come ha tenuto a ricordare lo stesso presidente di Legacoopsociali Lazio, Mauro Iengo, nel suo saluto a questo importante 'compleanno',
Lascia un Commento