Una figlia, una madre, uno specchio, un libro custode. Sono questi gli elementi intorno ai quali si muove la protagonista che dovrà scegliere se essere psicoterapeuta o sarta: ma non sono in fondo la stessa cosa? Non rammendano entrambe?
Lunedi, 29/04/2024 - A introdurre il nuovo romanzo di Christiana de Caldas Brito, “Gli impazienti” (Cosmo Iannone editore), c’è un esergo di James Hillman tratto da “Il codice dell’anima”: “Voglio che si guardi alle storie cliniche con la mente poetica, così da leggerle per quello che sono: forme letterarie del nostro tempo, e non relazioni scientifiche”. Chi meglio di una psicoterapeuta può prendere le storie cliniche e farne letteratura? Christiana de Caldas Brito è infatti psicologa e scrittrice e, in queste sue pagine, lo dimostra più che mai.
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