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Giornata dei e delle Migranti alla Casa Internazionale delle Donne di Roma

Giornata dei e delle Migranti alla Casa Internazionale delle Donne di Roma

Una giornata di incontri, concerti, artigianato, laboratori creativi e buon cibo. Per chiedee la fine di tutti i conflitti

Lunedi, 19/12/2022 -

Domenica 18 dicembre la Casa Internazionale delle Donne di Roma ha voluto segnare la Giornata Internazionale dei Migranti e delle Migranti con molte e specialissime iniziative che, dalla mattina alla sera, hanno animato l’antico edificio di Via della Lungara.
Dibattiti, concerti, documentari, libri, laboratori per bambini/e e adulti/, artigianato etnico, panettoni solidali, verdure e olio a km zero: un insieme pirotecnico che per un giorno ha trasformato la Casa in un variopinto crocevia di persone, culture, storie, esperienze, talenti.
A rendere ancora più significativa la Giornata è la presenza da alcuni mesi nella Casa di un gruppo numeroso di donne provenienti dall’Ucraina con i loro bambini e bambine. Sono rifugiate che,
accolte in spazi dedicati e seguite con professionalità, vivono lo loro difficile quotidianità attraverso un progetto sostenuto dai fondi per i Rifugiati e realizzato in collaborazione con il Comune di Roma. La loro presenza, oramai divenuta parte della Casa, è stata visibile ed importante il 18 dicembre, caratterizzandosi con alcuni apporti concreti per la riuscita dell'iniziativa: esibizioni musicali di giovani in vari momenti della giornata, dolci preparati da loro e un'esposizione di manufatti artigianali appositamente preparati per il mercatino solidale. 

Mondi diversi di donne si sono incontrati e raccontati, hanno dialogato e spiegato le ragioni di chi ha dovuto abbandonare il proprio Paese e gli affetti più cari. Storie sempre dure e emozionanti a sentirsi. Storie anche di coraggio e speranza.
“Un’iniziativa che, anche in vista delle prossime festività, ha voluto essere momento di incontro dopo anni di isolamento - ha detto la presidente Maura Cossutta - e che ha inteso chiedere la fine di tutti i conflitti contro tutte le guerre”.

Alle 10 è iniziata la giornata con l’apertura del Mercatino di Natale e Antirazzista - allestito nei corridoi del pian terreno - e con l’avvio dei laboratori creativi per bambini e bambine curati in giardino dalle Associazioni Per fare un gioco e La Strada. A fine mattinata Romina Mosticone ha coinvolto i piccoli in un laboratorio di fotografia con l’antica tecnica di cianotipia.

Dopo il concerto dell’associazione Cerchi Magici - che ha eseguito canti popolari sulle migrazioni - in Sala Carla Lonzi si è tenuta un’assemblea delle produttrici e produttori, artigiane e artigiani, delle associazioni antirazziste e migranti.

Nel pomeriggio performances artistiche e musicali hanno accompagnato dialoghi di donne per la pace con interventi di Maura Cossutta, Luisa Morgantini, Marina Pierlorenzi, Loretta Bondì, Parisa Nazari, Alice Basiglini e con il coinvolgimento di: ADB, Associazione il Tempo delle Donne, Assopace, Baobab Experience, Ararat, Sanousy Tourè, DhaLavalizer, Le Sconfinate, Abdou Jaiteh, Stanislav Volovetskyi, Anhelina Dukhota. Il reading di poesie sul tema dell'emigrazione è stato un momento emozionante e di grande condivisione non solo emotiva. Non a caso, tra le altre cose, una delle donne rifugiate ha lanciato la proposta di una iniziativa per richiedere alle parlamentari italiane di procedere con le azioni di adozioni internazionali nei confronti di donne che rischiano la vita per favorire la fuoriuscita dai loro paesi o per lo meno la tutela di donne in pericolo. Una pratica adottata da molte parlamentari della Germania.

Per il segmento della giornata dedicato ai libri è stato presentato “Cosa c'e' dopo il mare” e “Variazioni di luna” alla presenza dell'autrice Patrizia Fiocchetti e, a seguire, l’Agenda NOIDONNE Cult 2023 con Costanza Fanelli e Tiziana Bartolini. Il pomeriggio si è concluso con la proiezione di video a cura di Archivia:“Mi piace vestirmi di rosso: ritratto di Alma Sabatini” regia di Laura Valle (2012); “Punto…e basta” regia di Anna Carini, Sara Pozzoli, Loredana Rotondo, Rebecca Samonà, Manuela Vigorita (2008) e con il video della manifestazione contro la violenza sulle donne del 24 novembre 2007. “Un’esperienza che intende mostrare l’idea di Casa che abbiamo - ha spiegato Cossutta -: aperta al territorio e alle diversità”.

Con la collaborazione di Costanza Fanelli


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