Venerdi, 03/07/2020 - Che devo fare – geme di continuo
questo piccolo cane nel mio cuore
giorno e notte abbaia e guaisce –
pure, non vuole andarsene...
Emily Dickinson
Freschissimo di stampa, esce per i tipi di Marsilio editore, nella collana Romanzi e Racconti, Un giorno uno di noi, l’ultimo romanzo di Giancarlo Pastore, autore di origine torinese, classe 1967, che ora vive e lavora a Bruxelles.
Nel corso degli anni ha pubblicato per Bompiani 2 romanzi, Meduse, nel 2003, tradotto negli Stati Uniti e Regina, nel 2007.
Nel 2008 per la Fandango editori ha preso parte al Dizionario affettivo della lingua italiana, una sorta crescita filologico - affettiva degli scrittori italiani; suoi racconti poi sono apparsi su riviste e antologie tra cui Bloody Europe! (Playground, 2004) ed in Ritratti dell’autore da cucciolo (Instar Libri, 2016).
Per la stessa casa editrice, nel 2009, aveva dato alle stampe la raccolta di racconti Io non so chi sei, quasi una decina di storie di amore omosessuale, vincitore del premio Cocito.
Lo stesso argomento viene affrontato con lo stesso tipo di linguaggio, delicato, sensibile ma diretto, dall’Autore per questo suo Un giorno di noi.
E’ la storia di un possibile rito di passaggio, un momento – lungo, un viaggio nel Nuovo Mondo – di crescita, di dolore, ma anche di un bellissimo amore, quello tra Edoardo e Graziano.
Graziano, da poco laureato, lavora quasi a tempo perso in un ristorante, forse in attesa di qualcosa che…sta arrivando - una predizione l’ha anticipato?
La sua storia con Alex, un compagno di università con cui convive, è giunta al capolinea: a Torino, nemmeno la famiglia di origine lo lega poi così tanto e quando Edoardo, capitato per caso nel suo ristorante, gli offre d’emblée un lavoro, autista per un viaggio negli States, accetta velocemente.
Ed il tanto decantato percorso coast to coast, dal New England a Los Angeles, diverrà appunto il loro momento di crescita personale e di coppia, un modo di conoscersi e per conoscersi, nell’iter della vita.
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