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Eriase Belardi, una vita per l’ideale: presentazione del libro

Eriase Belardi, una vita per l’ideale: presentazione del libro

Sabato 23 ottobre l'Associazione Archivio Udi della Provincia di Siena presenta il libro che raccoglie le carte di una vita dedicata alla politica

Domenica, 17/10/2021 -
Sarà presentato sabato 23 ottobre 2021 il libro “Eriase Belardi, una vita per l’ideale” per iniziativa dell’Associazione Archivio Udi della Provincia di Siena. Alle ore 16 nella saletta dei Mutilati (Viale Maccari, 1 – Siena) la presentazione sarà introdotta da Roberta Cortonesi e vedrà la partecipazione di Elena Cordoni, Susanna Cenni, Riccarco Margheriti e Livia Turco.

Eriase Belardi (11 febbraio 1934 – 26 novembre 2017) inizia la sua attività politica nel 1949. Giovanissima, aderisce alla FGCI, diventandone dirigente dal 1950 al 1960. Per dieci anni ricopre incarichi di direzione in varie categorie e a livello confederale alla Camera del Lavoro di Siena. Consigliera comunale a Siena e assessora negli anni Settanta e dal 1987 al 1997. È stata parlamentare per tre legislature dal 1976. Il suo è un percorso politico negli organismi dirigenti provinciali e nazionali della FGCI, della CGIL, del PCI, di Rifondazione comunista e del PdCI.

“Il volume che presentiamo - spiegano le organizzatrici - comprende l’inventario delle sue carte che il figlio e la sorella hanno voluto affidare all’Archivio UDI e un saggio storico che ripercorre le tappe del suo percorso politico. Si tratta di un ricco archivio in cui, accanto ai fascicoli che raccolgono documenti su varie questioni nazionali e locali, ci sono decine di quaderni di appunti nei quali, giorno per giorno, Eriase sintetizzava la giornata trascorsa: gli incontri, le riunioni, le sue riflessioni. Siamo di fronte ad un archivio privato ma non familiare - sottolineano -, testimonianza della parte ‘pubblica" della sua vita. In esso infatti non è data traccia di vicende private e familiari, se si esclude qualche cartolina o invito, comunque sempre nell'ambito di rapporti politici. Quindi solo documenti, appunti, quaderni, per una vita intera dedicata all’impegno politico. Dalle prime esperienze adolescenziali nella Federazione Giovanile Comunista alla guida del Partito della Rifondazione Comunista, passando dall’impegno sindacale a quello amministrativo fino al Parlamento, dove svolge un lavoro da protagonista nella elaborazione delle leggi sul lavoro femminile. Emerge da tutto questo la figura di una donna, nata nella campagna senese, che nell’immediato dopoguerra abbraccia con convinzione l’impegno politico, studia per tutta la vita per superare l’handicap iniziale della scarsa istruzione. Una donna attiva, energica, determinata, consapevole di sé, capace di darsi una disciplina e un metodo di lavoro per sentire, in ogni occasione, di aver dato il meglio delle sue capacità”.


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