Giovedi, 19/01/2023 - “Una donna piuttosto esasperata, che nonostante sia in analisi da anni non sa più a chi rivolgersi; un po’ per gioco e un po’ per abitudine invoca un Dio a cui non crede”. Così Donatella Mei, attrice autrice e regista teatrale, dipinge con asciutte pennellate la situazione in cui prende corpo il suo nuovo spettacolo "Scusi Dio ma c'ero prima io", in scena a Roma (20/21/22 gennaio, Teatro di Documenti). Con tale premessa, e considerata la verve ironica dell’autrice, come potrà mai continuare la pièce? “Inaspettatamente Dio sceglie di palesarsi. È un Dio indaffarato e palestrato che non ha certo tempo da dedicarle e ciononostante...”. Ovviamente Mei non dice altro, ma l’allusione lascia pregustare un ‘piatto ricco’ che assicura divertimento e qualche spunto di riflessione. Insomma un "monologo a sei voci e un dialogo grottesco con Dio" intelligentemente provocatorio. Quindi imperdibile!
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