Riflessioni a margine del romanzo di Jayne Cowie: possono la legge e il coprifuoco contrastare la violenza maschile contro le donne?
Giovedi, 15/05/2025 - Quando una donna viene trovata morta qualunque poliziotta sa che «dietro ogni donna morta c’era un uomo che avrebbe giurato che era l’amore della sua vita, anche quando se ne stava lì con indosso una maglietta intrisa di sangue e il coltello ancora saldamente in mano». Ma nel mondo creato da Jayne Cowie la legge sulla prevenzione del femminicidio, approvata dal parlamento britannico nel 2023, aveva fatto credere che ciò non fosse più possibile. Nota anche come “legge coprifuoco” era stata introdotta dopo l’uccisione in strada di una deputata da parte del suo ex fidanzato: «secondo il governo dell’epoca, la risposta adeguata era quella di rinchiudere gli uomini nelle loro case durante la notte». Il coprifuoco ha cioè creato un mondo inverso rispetto a quello che ho conosciuto da bambina nel piccolo paese di mia nonna: lì alla sera gli uomini si ritrovavano al bar, mentre le donne si ritrovavano entro i cortili delle proprie case per raccontarsi le loro vite; nel mondo inglese del coprifuoco invece sono gli uomini ad essere reclusi in casa mentre le donne sono libere di girare nei luoghi pubblici.
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