Cooperazione allo sviluppo: al via il Premio Bianca Pomeranzi

Elena Zambelli (Lancaster University) e Maria Rosa Cutrufelli hanno ideato il Premio, costituendo un Comitato Promotore che vede il coinvolgimento di: AIDOS, Casa Internazionale delle Donne, Differenza Donna, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre / Dottorato di ricerca in Scienze Politiche – Curriculum Studi di Genere, EWMD Roma, Fondazione RUT ed Oxfam Italia).

L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), intende anche “facilitare la costruzione di un’eredità viva, sul campo, del lavoro e dell’impegno politico di Bianca con le donne e per i diritti delle donne in Italia e nel mondo”. Il Premio è il primo passo lungo un percorso che si annuncia intenso perché grazie alla collaborazione, l’affetto e la stima di tante amiche che con lei hanno lungamente operato.

Il sito www.biancapomeranzi.it - recentemente attivato - è già punto di confluenza di molte informazioni, a partire dal Regolamento del Premio (scadenza 30 maggio 2024) che, come spiegato nel dettaglio, intende promuovere opportunità per le persone che “abbiano concluso con successo i propri studi di laurea magistrale con una tesi incentrata sul ruolo della cooperazione internazionale governativa, multilaterale e/o non-governativa, inclusi movimenti sociali transnazionali, nel perseguimento di uno o più dei seguenti obiettivi: 1) Partecipazione e leadership delle donne in ambito politico, sociale, economico, culturale e ambientale, e nel perseguimento di pace e giustizia; 2) Promozione e difesa dei diritti umani delle donne, inclusi diritti sessuali e riproduttivi; 3) Lotta alla violenza di genere”.
Il Premio, si legge nel sito, “contribuirà anche al raggiungimento dell’uguaglianza di genere, che è uno degli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 (Obiettivo 5) e della cooperazione italiana allo sviluppo, come da legge 125/2014”.